Bonus ristrutturazioni e detrazioni spese sanitarie: le novità  2012

di Nicola Santangelo

Pubblicato 8 Giugno 2012
Aggiornato 20 Gennaio 2023 16:24

logo PMI+ logo PMI+

L’Agenzia delle Entrate – con la circolare n. 19/E – ha chiarito dubbi e incertezze in merito alle deduzioni e detrazioni d’imposta per le dichiarazioni dei redditi 2012.
Vediamo le novità  su bonus ristrutturazioni edilizie e spese sanitarie.

BONUS RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

A partire dal 2011 non è più necessario inviare comunicazione preventiva al Centro Operativo di Pescara per segnalare l’inizio dei lavori di ristrutturazione edile per poter fruire della detrazione IRPEF del 36%. In sostituzione a ciò, tuttavia, i contribuenti devono indicare nel modello di dichiarazione i dati di riferimento, conservando i documenti richiesti nel provvedimento direttoriale del 2 novembre 2011.

In caso di lavori su parti comuni di un fabbricato, al fine di poter usufruire dell’agevolazione del 36%, è sufficiente che ciascun contribuente ottenga certificazione da parte dell’amministratore di condominio.
Questi, dovrà  dichiarare di essere in possesso della documentazione necessaria e dovrà  indicare l’ammontare della spesa riferibile al singolo condomino. Il condomino che presenta la dichiarazione dei redditi deve indicare esclusivamente il codice fiscale del condominio senza riportare i dati catastali dell’immobile, i quali che saranno indicati dall’amministratore nella propria dichiarazione.

In caso di vendita dell’immobile ristrutturato, l’acquirente eredita il diritto a detrarre le quote rimanenti. E’, comunque, possibile limitare tale automatismo specificando la scelta nell’atto di trasferimento.

DETRAZIONI SPESE SANITARIE

Via libera alla detrazione delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi medici in erboristeria.

Inoltre, è possibile detrarre le spese per prestazioni sanitarie effettuate da operatori iscritti alle professioni sanitarie riabilitative anche in assenza di prescrizione medica.

Non è possibile, invece, portare in detrazione le spese per l’iscrizione ad una palestra per lo svolgimento di attività  motoria finalizzata alla cura o alla prevenzione di una patologia, anche se prescritta da un medico.