La speciale fotocamera Lytro aveva fatto il suo esordio nel 2011 come concept in grado di effettuare il refocus su qualsiasi elemento dell’immagine digitale scattata, a prescindere dalla sua distanza nella scena. Oggi la Lytro è in vendita, con prezzi variabili a seconda della capacità di archiviazione (dai 399$ per la versione da 8Gb a quella da 499$ e 16Gb). Potrebbe sembrare – e infatti così viene proposto.. – un prodotto destinato elettivamente al segmento consumer, visto anche il prezzo. Vi sarebbero, tuttavia, svariate applicazioni in ambito professionale tutt’altro che da sottovalutare..
La Lytro non è certamente una reflex, ed al posto di un obiettivo intercambiabile – magari con un fish eye od un grandangolo classico – ne propone uno fisso con uno zoom ottico di soli 8X. Oltretutto, per guardare le foto scattate da questa light field camera, e manipolare il focus da una regione dell’immagine all’altra, è necessario il software dedicato. Non solo, per impratichirsene bisogna spendere un bel po’ di tempo, anche chini sul manuale d’uso.
Detto questo, la Lytro potrebbe rivelarsi assai utile al professionista – non intendendo per forza il fotografo bensì chiunque debba fare foto –, per esempio, nella predisposizione di uno shoot, grazie alla possibilità di verificare diverse impostazioni di focus prima di passare alla sessione vera e propria. Tuttavia è nelle foto destinate al Web, ad esempio nei cataloghi on-line, che la Lytro potrebbe dare (in futuro) il meglio di sé.
Già più di dieci anni fa, infatti, esistevano delle applet Java che permettevano di partire da una figura intera per zoommare su specifici dettagli; peccato non fosse possibile mantenere lo stesso livello di qualità – dato dal focus appunto.. – su entrambi. La Lytro ha recuperato, reinterpretandola al meglio, quella opportunità .
&201; possibile, infatti, incorporare in una pagina Web il player, un oggetto di Adobe Flash, per le immagini acquisite con la Lytro, grazie a cui decidere su quale zona spostare il focus. Sfortunatamente lo sfruttamento di tale funzionalità , per la quale è stato già realizzato un plug-in per WordPress, per ora è circoscritto alla gallery del sito della casa produttrice, nella quale spuntano anche le opere degli utenti/acquirenti.
Non appena saranno pronte, però, le tanto promesse API è molto probabile che la conversione dei 16Mb del formato dell’immagine originale nei 500Kb (circa) dell’esportazione ottimizzata per il Web sarà alla portata di tutti.
A quel punto la Lytro™ diventerà un must per tutti quegli store elettronici in cui si desideri lasciare al visitatore la possibilità di scegliere cosa vedere del prodotto in vendita, si tratti di immobili come di vestiti, di automobili come di opere d’arte, etc..