Decreto semplificazioni: novità  per piccole e medie imprese

di Nicola Santangelo

Pubblicato 1 Marzo 2012
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

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Il Governo Monti affila le armi contro l'evasione fiscale: con il nuovo decreto sulle semplificazioni fiscali dopo il DL Semplificazioni, ingaggia un'aspra battaglia contro l’economia sommersa con disposizioni importanti che vanno dalle modifiche agli Studi di settore allo Spesometro, dalle operazioni black list fino all’uso del contante.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Studi di settore
Il decreto semplificazioni ha innalzato al 15% la soglia di scostamento tra reddito dichiarato e reddito considerato congruo oltre la quale può scattare l'accertamento induttivo.
In effetti la soglia del 15% (ovvero dei 50.000 euro) è stata innalzata rispetto a quella precedente del 10% al fine di non penalizzare i contribuenti che commettono errori o omissioni li lieve entità .

Spesometro

Abolita la soglia dei 3.000 euro Iva esclusa.
Oggetto di comunicazione saranno, adesso, tutte le operazioni, sia attive che passive, rilevanti ai fini Iva per le quali è obbligatoria l'emissione della fattura indipendentemente dall'ammontare unitario. Tornano, quindi, i vecchi elenchi clienti e fornitori. Il limite dei 3.600 euro Iva inclusa, invece, è vigente per le operazioni che non impongono l'emissione della fattura.

Operazioni black list

E' stata fissata una soglia minima di rilevanza ai fini delle operazioni black list in modo da escludere tutte quelle operazioni le quali, data l'entità  minima, si possa presumere l'assenza di finalità  evasive su chi le effettua. La modifica, quindi, stabilisce che le operazioni acquistino rilevanza ai fini dell'inclusione nell'elenco solo se di ammontare superiore a 500 euro.

Scontrini fiscali

Arriverà  a breve, da parte dell'Agenzia delle Entrate, una nuova lista contenente i nominativi degli esercenti che sono stati ripetutamente segnalati al Fisco o alla Guardia di Finanza in forma anonima per non avere emesso lo scontrino o la ricevuta fiscale.

Uso del contante

Rinviata all’1 maggio 2012 l'efficacia della norma che prevede il pagamento di stipendi e pensioni di importo superiore a 1.000 euro tramite strumenti di pagamento elettronico bancari o postali.