I pagamenti mobili, cioè le transazioni effettuate tramite dispositivi come smartphone basate su tecnologia NFC (Near Field Communication), vanno assumendo sempre maggiore importanza in ambito commerciale, come dimostrato da una recente indagine commissionata da Honeywell.
Realizzato negli USA da Harris Interactive tra il 13 al 15 dicembre 2011 su un campione di 2.525 adulti maggiorenni e denominato “Mobile Point-of-Sale and NFC Survey”, lo studio in questione segnala un interesse crescente da parte delle aziende verso questo tipo di pagamenti, tanto che ben il 97% degli intervistati valuterà in maniera determinante la presenza della tecnologia NFC al momento dell’acquisto del prossimo smartphone.
Per quanto riguarda gli utenti del settore retail, quasi la metà degli intervistati, cioè il 47% di essi, si è detta particolarmente attratta da questo tipo di transazioni, aggiungendo inoltre che gli smartphone NFC sono un valido strumento per confrontare prezzi tra prodotti e leggerne le recensioni.
Dall’analisi commissionata da Honeywell emerge anche che il 19% degli utenti ha già utilizzato lo smartphone per leggere il codice dei prodotti acquistati e in tal modo ottimizzare i tempi di pagamento azzerando il tempo di attesa nelle code che si verificano presso le casse tradizionali.
Per il 28% dei partecipanti al sondaggio lo smartphone è utile anche per riscattare i buoni regalo elettronici, mentre in generale emerge il dato che vede i consumatori maggiormente propensi a usare le tessere elettroniche di fedeltà a un marchio in presenza di smartphone NFC.
Sembra quindi che il futuro, anche per le aziende, sia sempre più legato alle transazioni in mobilità , ritenute sempre più spesso come le soluzioni più agevoli e utili per semplificare i pagamenti da parte del pubblico, una tendenza che aumenta insieme alla costante diffusione di smartphone di ultima generazione che implementano simili sistemi.