Quanto è impostante il controllo finanziario nell'impresa? Parecchio, soprattutto se si tiene conto che il fallimento di molte imprese è dovuto all'impossibilità di restituire i propri debiti per carenza di fondi e all’impossibilità da parte dell'imprenditore a contribuire con il capitale proprio o a individuare altre fonti di finanziamento.
In azienda il flusso economico è strettamente correlato con quello finanziario. L'acquisto di prodotti di consumo genera nell'immediato un costo che si tramuterà , nel breve termine, in uscita finanziaria. In pratica le disponibilità liquide vengono immobilizzate per poi essere smobilizzate. Si otterrà , quindi, un ricavo che si tramuterà in entrata finanziaria.
Ebbene, questo ciclo di uscita ed entrata finanziaria deve essere osservato dall'imprenditore al fine di garantire l'equilibrio finanziario ossia la capacità di pagare i propri debiti al momento della scadenza. Qualora così non fosse l'impresa si troverebbe costretta a ricorrere a capitali di terzi.
In effetti, il continuo ricorso al capitale di terzi espone l'impresa al rischio di non riuscire a restituire in tempo utile il capitale e, quindi, a divenire insolvente e incapace di adempiere alle proprie obbligazioni.
La redazione di un budget finanziario permetterà , quindi, di prevedere con largo anticipo ai fabbisogni di cassa, stabilire adeguate fonti di finanziamento, impiegare il denaro in modo adeguato nei momenti di buona liquidità . Il budget finanziario dovrà essere suddiviso in dati mensili o trimestrali al fine di favorire un controllo più adeguato. La mensilizzazione dovrà essere supportata da report che mettano in evidenza i dati di previsione, i dati consuntivati e il relativo scostamento. Si tratta, quindi, di uno strumento talmente efficace che le imprese, soprattutto quelle nuove e quelle in crescita anche se di piccole dimensioni, dovrebbero imparare a utilizzare.
In conclusione, la previsione dei flussi finanziari permette di conoscere tempestivamente eventuali problemi di liquidità , conoscere i limiti entro i quali possono essere effettuati investimenti, mantenere l'azienda in costante equilibrio finanziario.