Internet rappresenta una possibile “fonte” di clienti per tutte le realtà d’impresa. Tra queste anche gli studi professionali, che iniziano gradualmente a sposare il Web per marketing e comunicazione.
Gli studi legali, ad esempio, possono essere equiparati a tutti gli effetti ad imprese e, come tali, hanno la necessità di auto-promuoversi. E quale strumento migliore del Web?
A consentire il suo utilizzo da parte di questo tipo di attività , è arrivato 5 anni fa il decreto Bersani, ma da allora non sono in molti i professionisti che si sono affidati a consulenti di comunicazione, per sfruttare al meglio le opportunità che Internet offre.
Probabilmente la poca diffusione di siti-vetrina o, in generale, di promozione degli studi legali è determinato dalla “lontananza” di competenze tra le professioni svolte. Un ambito prettamente tecnico come quello relativo al mondo del Web difficilmente riesce a convincere i titolari di uno studio legale ad investire in pubblicità e promozione online.
Sicuramente una maggiore attenzione alla potenzialità che internet offre ed una comprensione più profonda di quanto gli investimenti in pubblicità nei new media possano trasformarsi rapidamente in un guadagno economico rappresenterebbe una buona leva di diffusione.
Ne sono un esempio gli studi legali che hanno invece deciso di intraprendere questa strada e che, soddisfatti del risultato, ampliano il ventaglio di servizi resi disponibili agli utenti on-line. Servizi spesso informativi, ma che in alcuni casi offrono qualcosa in più ai navigatori.
Ad esempio lo Studio Legale Associato Ciriello-Cozzi che, grazie al supporto di Bottega dei segni, ha realizzato un nuovo sito per il proprio studio, con una forte spinta innovativa ed un nuovo approccio di comunicazione.
Una rarità , soprattutto per le realtà di piccole e medie dimensioni, che riesce a coniugare in modo efficace l'aspetto tecnologico del Web con la professionalità e la sobrietà di uno studio legale.