Dopo mesi di ipotesi e indiscrezioni, al WWDC 2011 Apple ha svelato il rivoluzionario servizio di Cloud Computing: iCloud: la prima soluzione cloud davero professionale ma disponibile gratuitamente per tutti gli utenti.
iCloud sostituirà dell’attuale MobileMe, che “sopravviverà ” fino al 30 giugno. Ma cosa potremo fare con iCloud?
I maggiori benefici li avranno gli utenti in possesso sia di un computer Mac che di un dispositivo iOS in quanto iCloud permetterà di condividere con facilità ogni singolo file con tutti i device.
iCloud va anche a sostituire alcune delle funzionalità di iTunes. Infatti chi è in possesso di un iPhone o di un iPad giornalmente potrà effettuare le proprie copie di backup del device via Wi-Fi ed archiviarle nel proprio spazio online.
E non è certamente finita qui perché ogni applicazione o brano musicale acquistato dall’App Store o da iTunes verrà salvato online per essere poi recuperata via wireless quando vogliamo.Non solo applicazioni e musica comunque, ma anche le nostre foto, i nostri dati, settings e documenti.
Le applicazioni potranno anche prevedere il supporto ad iCloud per permettere agli utenti di salvare i dati o i lavori fatti direttamente online senza dover effettuare ulteriori scomodi passaggi.
Per quanto riguarda il salvataggio delle foto, segnaliamo la funzione dedicata Photo Stream che permetterà di condividere con tutti i nostri device le foto scattate.
Ogni utente avrà a disposizione 5GB di spazio per archiviare i propri dati. Ovviamente essendo iCloud un’evoluzione di MobileMe, troviamo ancora la casella di posta gratuita, e la sincronizzazione dei contatti e del calendario.
Infine la grandissima novità di iTunes in the Cloud che consentirà di sincronizzare la musica precedentemente acquistata in iTunes su tutti i propri device iOS, oltre che iTunes Match, che a fronte di un canone annuale di 24,99 dollari permetterà di “rendere legali” i vostri brani musicali e di condividerli in the cloud su tutti i vostri dispositivi iOS.
iCloud sarà operativo al 100% in autunno, probabilmente con il lancio di iOS5.