Fa gola ai big dell’IT il servizio Skype, oggi uno degli strumenti preferenziali per la comunicazione su Internet, ma anche per gli utenti business che possono chiamare gratuitamente i colleghi, effettuare video-conferenze, anche in mobilità e in trasferta. In particolare a Facebook, Google e Microsoft.
Perché Facebook? Perché il social network più importante della rete potrebbe non solo vedere aumentato il suo parco di utenti in maniera sensibile, ma anche implementare i servizi Skype nella chat del portale di Facebook consentendo ai propri utenti di chiamarsi e videochiamarsi tra loro, portando ad un nuovo livello il concetto di social network.
Perché Google? Perché Google sperimenta da tempo Google Voice, un sistema di comunicazione Voip simile a Skype, ma al momento limitato solo al territorio americano e dal successo discutibile. Fondere i due sistemi in uno solo garantirebbe il quasi monopolio delle comunicazioni Voip sia fisse che mobili della rete.
Perché Microsoft? Perché Microsoft dispone del sistema operativo per smartphone Windows Phone 7, al momento sguarnito di un client Voip e l’acquisizione di Skype permetterebbe a Microsoft di introdurre nativamente il client Voip di Skype in Windows Phone 7. Inoltre Microsoft potrebbe entrare a pieno titolo nel settore delle telecomunicazioni, sopratutto nel filone business e rivaleggiare con Cisco e Google.
Insomma, i tre big della rete hanno tutti ottimi motivi per acquisire Skype che al momento viene valutata circa 3-4 miliardi di dollari.
Chi riuscirà a comprare il colosso delle comunicazioni via Web si aggiudicherà una buona parte di tutte le comunicazioni della rete. Una posta in gioco davvero elevata che potrebbe cambiare anche gli equilibri di Internet.