Per attrarre investimenti sul proprio territorio da parte di aziende italiane ed estere occorre principalmente creare nell'ambito di esso le giuste condizioni per fare business, sia a livello legislativo, fiscale, sia di infrastrutture e conoscenze, nonché comunicare l’esistenza di un tale clima.
A tal fine, la Regione Toscana ha lanciato un avviso per la selezione di intermediari di aziende interessate ad insediarsi sul territorio, con l'obiettivo di dare impulso alla competitività e creare nuovi posti di lavoro.
Ciò accade in un contesto già in grado di attrarre grandi aziende nazionali e multinazionali (le imprese estere attive sono oltre 250, con più di 35 mila dipendenti e oltre 15 milioni di fatturato).
Pubblicato recentemente sul Bollettino Ufficiale Regionale, il bando mira ad individuare progetti di investimento diretti da parte di imprese che non abbiano, al momento della presentazione della domanda, una sede in Toscana.
Destinatari dell’iniziativa non sono direttamente le imprese, ma i cosiddetti “scouters“, vale a dire soggetti intermediari in grado di individuare, attraverso attività di ricerca sui mercati nazionali ed internazionali, progetti per i quali la Toscana possa proporsi in modo competitivo, come sede di progetto industriale da realizzarsi nel breve periodo e diventare un trampolino di lancio per competere sui mercati mondiali.
L'intervento, gestito dall'agenzia regionale Toscana Promozione, mette a disposizione, in questa prima fase, 400 mila euro.
Nell'avviso vengono specificate, secondo il tipo di impresa, quali dovranno essere le previsioni minime di nuovi posti di lavoro: un minimo di 30 per le attività manifatturiere, 20 per logistica e i servizi e 10 per nuovi laboratori e i centri di ricerca. Il corrispettivo per ciascun progetto non potrà un massimo di 200 mila euro.
Del resto, come dichiarato anche dal Presidente di Toscana Promozione Enrico Rossi, la priorità è il rilancio del manifatturiero.
Dopo la scadenza del bando, fissata al 5 agosto 2011, prenderà il via la fase di valutazione che andrà a verificare sia la professionalità dell'intermediario sia la qualità del progetto, il suo impatto sul territorio e le ricadute previste sull'occupazione.
Allo scouters verrà riconosciuto un corrispettivo da erogare in più tranche. ciò avverrà solo dopo la verifica dell'effettivo insediamento della nuova impresa, che sarà monitorata per i successivi tre anni.