Persone fisiche e contribuenti con esercizio coincidente con l’anno solare, entro il 16 giugno dovranno versare il saldo 2010 e la prima rata di acconto per il 2011.
Il pagamento può essere fatto in modo rateale. Sulle somme rateizzate, a partire dalla seconda rata, il contribuente deve pagare gli interessi del 4% annuo, che decorrono dal 1° giorno successivo alla scadenza della prima rata.
Le rate successive alla prima devono essere pagate entro il 16 di ciascun mese di scadenza per i titolari di partita IVA ed entro la fine di ciascun mese per gli altri contribuenti
L’importo deve essere effettuato col modello F24 (scarica modello e istruzioni per la compilazione).
L'importo a debito può essere compensato con i crediti spettanti al contribuente.
In tema di compensazioni crediti con i versamenti da fare con l’F24, si deve stare attenti alla stretta sulle compensazioni dei crediti IVA annuali o infra-annuali.
Occorre inoltre considerare che la compensazione dei crediti con F24, relativi alle imposte erariali, è vietata fino a concorrenza dell'importo dei debiti, di ammontare superiore a 1.500 euro, iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, e per i quali è scaduto il termine di pagamento (articolo 31 della Manovra 2010).
Rimane fermo che la compensazione vecchia o interna è esclusa da qualsiasi divieto. Restano perciò libere, ad esempio, le compensazioni “IVA da IVA”, “IRPEF da IRPEF”, “IRES da IRES”.