Al Mobile World Congress di Barcellona è stato presentato LG Optimus 3D, definito come il primo smartphone in grado di restituire un’esperienza tridimensionale a 360 gradi, senza la necessità di dover inforcare un paio di occhiali dedicati.
Il sistema operativo iniziale sarà Android 2.2 Froyo, successivamente aggiornabile a quella 2.3 (Gingerbread) per fruire delle nuove funzionalità implementate. La distribuzione in Italia dovrebbe partire a primavera inoltrata a un prezzo non ancora definito.
Grazie alla tecnologia denominata Parallax Barrier è possibile rappresentare sullo schermo ampio 4,3 pollici contenuti di vario genere in 3D, quali filmati, presentazioni e videogiochi.
La fotocamera integrata da 5 megapixel con doppia ottica consente inoltre di girare video stereoscopici a 720p, i quali possono anche essere successivamente caricati direttamente su YouTube comprensivi del tag 3D per facilitarne la ricerca. In alternativa i contenuti 3D sono visualizzabili anche su monitor e TV compatibili grazie alla presa dedicata HDMI.
Per ottimizzare le prestazioni richieste da tale gestione, LG Optimus 3D utilizza un processore Dual-Core Dual-Channel Texas Instruments OMAP4 operante a 1 GHZ, supportato dalla memoria di massa di 8 GB e da ben 4 GB di tipo LP DDR2, anch’essa a doppio canale per velocizzare ulteriormente le operazioni.
La batteria agli ioni di litio ha la capacità di 1.500 mAh, un valore che potrebbe rivelarsi inadeguato in termini di durata di una ricarica per caratteristiche tecniche così spinte.
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