Dopo la presentazione al CES 2011 di Las Vegas durante il quale ha incuriosito gli appassionati e gli addetti ai lavori, ci sono già novità in arrivo per il Motorola Xoom, il tablet che, a inizio gennaio, è stato tra i prodotti più apprezzati da parte del pubblico e della critica. Ancora non è stato messo in vendita ma Motorola ha già ben chiaro l’obiettivo: un milione di esemplari nel primo trimestre del 2011 per preparare al meglio l’arrivo della connessione 4G, previsto per per il secondo trimestre.
Le caratteristiche tecniche del tablet Motorola sono note: il processore è un Nvidia Tegra 2, un chip Dual Core da un 1 Ghz capace di regalare maggiore velocità e performance più elevate al Motorola Xoom, non a caso ribattezzato subito il nuovo anti iPad. Nuovo anche il sistema operativo con il debutto assoluto di Android 3.0 Honeycomb, la versione della piattaforma mobile di Google dedicata appositamente ai tablet e presentata lo scorso dicembre proprio su un prototipo del Motorola Xoom, conosciuto allora come MotoPad.
Al suo debutto nei negozi il Motorola Xoom dovrebbe costare circa 790 euro. Un prezzo elevato ma comunque in linea con quelli di alcuni tra i tablet più diffusi in commercio, dall’iPad di Apple, la cui versione maggiore, con supporto Wi-Fi e connessione 3G, costa appunto 800 euro, al Samsung Galaxy Tab, più economico ma con display da 7 pollici e sistema operativo Android 2.2 Froyo, aggiornabile a Gingerbread.
Il prezzo elevato, comunque, non sembra spaventare la casa produttrice americana, che scommette sul suo tablet e avrebbe già commissionato la produzione di circa 800 mila Motorola Xoom. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, Motorola si sarebbe posta un obiettivo quantomeno ambizioso: vendere un milione di Motorola Xoom entro il primo trimestre del 2011. Un obiettivo difficile da raggiungere ma non impossibile, considerando gli ottimi precedenti fatti registrare proprio dall’iPad e dal Galaxy Tab. La vera novità , tuttavia, è attesa per il secondo trimestre dell’anno, quando Motorola giocherà il proprio asso nella manica: tra aprile e giugno, infatti, il Motorola Xoom dovrebbe diventare un dispositivo 4G. Tutto avverà tramite un aggiornamento firmware, senza la realizzazione di alcun nuovo modello e, quindi, senza alcun incremento di prezzo. In questo modo, almeno negli Stati Uniti, il Motorola Xoom potrà collegarsi alle reti LTE (Long Term Evolution) di ultima generazione per sfruttare una velocità di connessione e di trasferimento dati molto più elevata rispetto a quella disponibile per gli attuali dispositivi 3G.