Piaccia o no, Apple è sinonimo di innovazione, ed anche questa volta non si è smentita: durante l’evento “Back to Mac“, Steve Jobs ha presentato alcune delle novità presenti e future di Apple. Come tutti si aspettavano il “pezzo forte” del suo keynote è stato Lion, conosciuto anche come Mac Os X 10.7, il successore di Snow Leopard.
Non è stata una presentazione ma solo un’anteprima di quel che vedremo l’estate prossima. Tuttavia, tanto è bastato per destare moltissimo clamore. Come spiegato, con Lion viene chiuso il cerchio composto da iPhone, iPad e i computer Mac.
Questo significa che il nuovo sistema operativo riprenderà molte cose di iOS per garantire agli utenti un ambiente di utilizzo uniforme, indipendentemente dalla piattaforma che si va ad utilizzare.
Prima novità è il multitouch, anche se non nel senso classico dei dispositivi mobili, perché forse è ancora troppo presto per vedere un MacBook o un iMac touch. Tuttavia, il full multitouch, quindi le gesture che utilizziamo su iPhone ed iPad, verranno portate sul Magic Mouse e sul magic trackpad.
Ad iOS si ispira il nuovo multitasking, che permetterà di tenere aperte le applicazioni anche se chiuse e consentirà l’autosave e la loro autoripresa proprio come accade oggi sull’iPhone o sull’iPad.
Anche la UI grafica cambierà , e sarà molto simile a quella dell’iPad, grazie ad un Launchpad che permetterà di accedere a tutte le applicazioni installate sul computer. Saranno presenti anche i folders che in iOS 4 consentono di raggruppare le applicazioni in sotto cartelle.
Altra grande novità sarà il Mac AppStore, un nuovo market dedicato ai computer Mac. Disponibile anche per Snow Leopard tra meno di 3 mesi, questo nuovo App Store permetterà di portare una vera rivoluzione per gli ecosistemi Mac.
Quante volte ci siamo lamentati che nel passaggio da Windows a Mac ci si trovi con un ecosistema di applicazioni ed utility troppo ristretto? Quante volte abbiamo dovuto fare i salti mortali per trovare un’applicazione adatta ai nostri scopi che su Windows c’è, ma che su Mac non si trova? Bene tra meno di 3 mesi questi problemi potrebbero diventare un pallido ricordo: il nuovo Market dovrebbe finalmente compensare queste lacune.
La gestione sarà simile all’App Store per iPhone ed iPad, sia lato utente che lato sviluppatore, e sono già stati annunciati diversi porting di applicazioni iOS per il nuovo Market.
Ultima novità , anche se meno clamorosa, è il rilascio di un’applicazione (ancora in beta) per portare Face Time sui computer Mac. Il software, anche se ancora provvisorio, funziona già molto bene e permette di video-chiamare non solo gli iPhone 4 e gli iPod Touch di ultima generazione, ma anche gli altri computer Mac dotati di questo programma.