Sulle orme di Kiva, Prosper e Zopa, servizi già ampiamente affermati, è diventata operativa una comunità online che favorisce l'erogazione di prestiti tra persone: è Prestiamoci.it, la piattaforma P2P Lending nata circa un anno fa per sostenere l’accesso a risorse finanziarie e per valutare forme di investimento alternative a quelle proprie dei canali tradizionali.
Servendosi di un sistema di scoring interno che permette di valutare il rischio creditizio del richiedente, il servizio è in grado di valutare istanze di prestito di vario genere.
In particolare, è possibile richiedere finanziamenti per esigenze di carattere:
– familiare come, ad esempio, per l'acquisto di una casa, di un'automobile o per la realizzazione di opere di ristrutturazione;
– imprenditoriale, per acquistare, ad esempio, un mezzo agricolo, strumentazione informatica, per la partecipazione a corsi di lingua, per realizzare progetti di marketing.
Operando attraverso dinamiche di social networking proprie del web 2.0, prestiamoci.it consente ai prestatori di realizzare investimenti sulla base delle informazioni ricevute dai membri della community e, allo steso modo, promuovere un sistema di credito sostanzialmente basato sull'armonizzazione degli interessi dei soggetti che ne fanno parte.
I numeri riguardanti l'attività del servizio sono ancora piccoli ma già evidenziano un crescente interesse da parte del pubblico, specialmente dei finanziatori che hanno scelto di reinvestire le quote di capitale restituite dopo essersi visti garantire ottime performance.
Operativo dallo scorso gennaio, il marketplace ha registrato oltre 2000 iscritti. Le domande ricevute sono state 246 per circa due milioni e mezzo di euro.
I progetti finanziati sono stati 46, per un totale di 238.989 euro.
Al momento 8 progetti sono in corso di copertura, mentre 32 sono in fase di analisi e di acquisizione della documentazione.
Questi primi risultati hanno permesso di introdurre nel network alcune novità . Esse, in particolare, riguardano:
– una quota di investimento ridotta, che andrà da un minimo di 500 Euro (anziché 1.500) ad un massimo di 25.000 euro
– l'adeguamento della commissione promozionale d'iscrizione di prestatori e richiedenti, rispettivamente a 10 e 35 euro, in ragione della piena operatività del sito.
– la modifica del tasso d'interesse, dal 7% al 6,50% (allineato per prestatori e richiedenti), adeguandolo alle nuovi condizioni del mercato.
Infine, è in fase di test una nuova formula di finanziamento a 12 mesi, richiesta da prestatori e richiedente, che verrà attivata entro fine anno.
Prestiamoci.it è un'iniziativa ed un marchio di proprietà di AGATA SpA (Aiutare Gli Altri Ti Aiuta), società finanziaria regolamentata dall'articolo 106 del Testo Unico Bancario. Essa è nata nel 2007, a Ivrea, per volontà di Mariano Carozzi, Paolo Galvani e Giovanni Tarditi, imprenditori con importanti esperienze nazionali e internazionali nel mondo della banca e della finanza.