Con il termine brevetto industriale ci si riferisce al diritto di godimento e allo sfruttamento di opere dell'ingegno, di invenzioni industriali o di disegni. Costituiscono diritto di brevetto le nuove invenzioni destinate ad avere un'applicazione industriale. La tutela del diritto di brevetto può essere limitata al territorio nazionale o anche all'estero.
Il diritto di brevetto industriale appartiene alla categoria delle creazioni intellettuali tutelato, fra l'altro, anche dal nostro codice civile che ne riconosce l'esclusivo diritto di sfruttamento dell'invenzione entro i limiti stabiliti dalla legge. Presupposto indispensabile della tutela giuridica è la concessione del brevetto da parte dell'Ufficio Italiano Brevetti o dell'Ufficio Europeo di Brevetti.
Il diritto di brevetto può essere acquistato da terzi a titolo oneroso. La tutela del diritto di brevetto dura solitamente 20 anni.
Qualora l'impresa realizza l'opera internamente, dovrà provvedere a capitalizzare l'insieme dei costi che hanno condotto la società ad ottenere il brevetto. Fra questi si annoverano:
- spese per retribuzioni del personale che ha svolto l'attività di ricerca e di sviluppo;
- costi relativi ai consumi dei materiali, dell'energia e di tutte le altre spese afferenti l'attività ;
- spese per servizi;
- quote di ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali direttamente utilizzate nell'attività di ricerca e di sviluppo;
- oneri finanziari strettamente correlati con l'attività oggetto della ricerca;
- costi sostenuti per la domanda e l'ottenimento del diritto di brevetto.
Si immagini, ad esempio, la ditta Alfa S.p.A. che realizza un'opera. Gli studi per la progettazione e la realizzazione sono stati condotti da cinque ricercatori le cui retribuzioni ammontano a euro 75.000 di cui euro 9.000 per oneri fiscali e contributivi. Gli stessi hanno utilizzato un magazzino in affitto il cui canone complessivo ammonta a euro 12.000. Spese complessive per prestazione di servizi (luce, acqua e pulizie) ammontano a euro 25.000. L'impresa decide di capitalizzare le spese. In prima nota avremo le seguenti scritture:
Dare | Avere | |
Brevetti, marchi e opere dell'ingegno | 112.000,00 | |
Retribuzioni personale dipendente | 66.000,00 | |
Oneri fiscali e contributivi | 9.000,00 | |
Fitti passivi | 12.000,00 | |
Energia elettrica | 10.000,00 | |
Acqua | 3.000,00 | |
Spese per pulizie locali | 12.000,00 |