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Banco Popolare e SACE, 200 mln per internazionalizzare le Pmi

di Ermanno Cece

Pubblicato 29 Giugno 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

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Agevolare l’accesso al credito per consentire alle piccole e medie imprese di realizzare i propri investimenti all’estero può rappresentare un fattore determinante per accelerare la ripresa dei principali distretti economici italiani e del nostro sistema produttivo, nel complesso.

In questo contesto, il Gruppo Banco Popolare e SACE hanno siglato un ulteriore accordo di collaborazione finalizzato a sostenere le Piccole e medie imprese italiane impegnate nei loro percorsi di internazionalizzazione e di crescita commerciale all‟estero.

L’accordo siglato nei giorni scorsi a Roma prevede la messa a disposizione da parte delle banche del gruppo (Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero, Banca Popolare di Novara, Credito Bergamasco, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Crema, Banca Popolare di Cremona, Banca Caripe, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa e Livorno) di un plafond complessivo di 200 milioni di euro attraverso il quale erogare nuovi finanziamenti alle Pmi clienti per la realizzazione di progetti sui mercati esteri.

Tra le azioni finanziabili rientrano le seguenti:
– l’acquisto, la riqualificazione o il rinnovo di impianti, dei macchinari e delle attrezzature industriali e commerciali;
– il finanziamento dell‟attivo circolante (che per la sola scadenza dei 3 anni può raggiungere anche il 50 % dell’intero finanziamento);
– la copertura di spese di promozione, pubblicità  e di partecipazione a fiere internazionali;
– l’acquisizione di punti vendita e reti commerciali all’estero, di partecipazioni non finanziarie in imprese estere, di terreni;
– l’acquisto o ristrutturazione di immobili.

I finanziamenti potranno avere una durata di 3,5 o 8 anni e godere della garanzia di SACE fino al 70% dell’importo accordato. Essi possono anche essere erogati in concomitanza con un eventuale intervento agevolativo Simest a valere sulla L. 100.
L’importo delle singole linee di credito oscilla da un minimo di 100.000 euro ad un massimo di 2,5 milioni.

Possono beneficiare dei finanziamenti le Pmi, società  di capitali, che abbiano un fatturato fino a 250 milioni di euro, per il 10% rivolto verso l’estero.

La stipula dell’intesa consolida una collaborazione pluriennale tra Sace e Gruppo Banco Popolare nel sostegno all’internazionalizzazione.
Lo strumento oggetto della collaborazione sarà  denominato, come in passato, J.E.T. (Joint Export Target). Esso avrà  l’obiettivo ulteriore di completare l’offerta di prodotti e servizi a sostegno della crescita all’estero delle Pmi operanti nei territori dove è presente il gruppo.

L’accordo sarà  promosso dal Banco Popolare sia in Italia sia nelle proprie sedi estere attraverso i Specialisti Estero, la rete di desk internazionali dedicati (Cina, India e Russia), gli uffici di rappresentanza (Pechino, Shanghai, Hong Kong, Mumbai, Mosca), le filiali di Londra e Lugano e le banche estere del gruppo.