… recitava uno slogan di una nota marca di pneumatici. La logica dietro questo payoff pubblicitario è evidente: ci si può dotare della macchina più veloce e potente, ma non si aumentano le prestazioni senza avere anche degli ottimi pneumatici che scarichino a terra in modo efficace “la cavalleria” di cui l’auto dispone.
Un paradigma efficace anche in area CRM: è inutile spendere soldi per una soluzione CRM blasonata se non si ha una base dati di elevata qualità sulla quale poter lavorare per aumentare il Customer Insight, ovvero la conoscenza del cliente, ed incrementare le vendite o la soddisfazione.
Il customer DB è per l’appunto la ruota, il mezzo necessario per poter finalizzare in modo efficace azioni di marketing o analisi di Business Intelligence.
E’ evidente, infatti, che record-cliente duplicati, ad esempio, vadano a inficiare complesse operazioni di loyalty oppure che un indirizzo inesistente o incompleto vada a creare un costo senza alcun beneficio nel caso di campagne di direct marketing.
Una case hystory recente in tal senso è quella offerta da KTM, nota casa motociclistica austriaca.
KTM si è rivolta ad Uniserv nota azienda tedesca leader nello sviluppo di tecnologie ed applicazioni di data quality per bonificare il proprio customer DB.
La fonte dati in questione era rappresentata da un DB eterogeneo di oltre 600000 nominativi raccolti dagli oltre 1700 rivenditori KTM sparsi per il mondo.
Per conto di KTM, Uniserv ha proceduto ad una prima elaborazione del customer DB esistente tesa ad eliminare i duplicati e ad arricchire i dati esistenti relativi a tutta la clientela worlwide della casa austriaca.
In questo modo sono stati eliminati circa 150000 duplicati e si è reso il Customer DB realmente utilizzabile.
La seconda fase invece è stata necessaria per la gestione run time del DB.
Per evitare che i continui inserimenti da parte dei rivenditori deteriorassero i dati esistenti, KTM si è avvalsa della soluzione on demand di Uniserv (Data Quality Real Time Services) che interviene in tempo reale sui dati immessi in modo da ridurre al minimo il rischio di duplicazione.