Un importante accordo di collaborazione per sostenere le imprese locali e lo sviluppo economico territoriale è stato siglato tra Confindustria Vicenza e Banca Popolare di Vicenza. Con un plafond di 20 milioni di euro, l’istituto erogherà alle Pmi finanziamenti a tasso agevolato: quelli previsti dal “Fondo di Rotazione” predisposto dalla Regione Veneto come misura anti-crisi, per sostenere gli investimenti innovativi.
Più nel dettaglio, a valere sul suddetto plafond, le piccole e medie imprese associate a Confindustria Vicenza potranno accedere ai finanziamenti a tasso agevolato istituiti dalla Regione nell’ambito del Programma Operativo Regionale (P.O.R.) 2007/2013 (misura 1.2.3) per favorire l’innovazione di prodotto, di processo e per progetti di Ricerca e Sviluppo.
Le imprese associate a Confindustria potranno beneficiare, grazie all’accordo con Banca Popolare di Vicenza, di uno sconto sullo spread di 30 punti base rispetto al listino ufficiale previsto dal “Fondo di rotazione”. Lo spread massimo applicabile si riduce così da 1,80% a 1,50%, mentre le spese di istruttoria del mutuo sono pari allo 0,50%.
I fondi della Regione Veneto prevedono un finanziamento bancario agevolato di importo pari al 100% dell’investimento per i suddetti progetti. L’importo finanziabile può variare da un minimo di 100 mila euro a un massimo di 2 milioni (3 milioni nel caso di prestito partecipativo agevolato).
La durata massima del prestito è pari a sette anni e la quota massima di intervento del Fondo è pari al 50% del finanziamento per le piccole imprese, e pari al 40% per le medie imprese.
Il “plafond finanziamenti” messo a disposizione nell'ambito dell'accordo prevede anche l’intervento dei consorzi di garanzia fidi. Per attuare questo ulteriore aiuto, l'azienda potrà direttamente rivolgersi ad una delle filiali della Banca Popolare di Vicenza e fornire successiva comunicazione via mail a Confindustria Vicenza (finanza@assind.vi.it).
In una fase congiunturale particolarmente delicata come quella attuale, nella quale le piccole imprese fino a 100 dipendenti evidenziano una contrazione della produzione industriale* (-7,9%) e delle vendite sul mercato interno (-8,9%) ed estero (-6,6% verso l’Europa; -5,2% verso i paesi extra-Ue), l'intento dell'accordo è quello di contribuire al rafforzamento del tessuto produttivo locale attraverso lo sviluppo di forme di collaborazione più sinergiche tra gli operatori presenti e attivi su un determinato territorio, vale a dire attori economici (Pmi), enti istituzionali (Regione Veneto), associazioni datoriali (Confindustria), risorse finanziarie (Banca Popolare di Vicenza).
* dati congiunturali di Confindustria riferiti all’ultimo IV trimestre 2009