Ci si trova spesso dinanzi alla necessità di annotare un documento senza volerlo o poterlo stampare, anche perché a quel punto si pone il problema di scansionarlo per reinviarlo via email.
Crocodoc va incontro a questa esigenza, permettendo anche di lavorare direttamente online. Dopo essersi registrati, le operazioni da compiere sono molto semplici: si può decidere o se caricare un file dal proprio computer, o se prendere un indirizzo già in Rete. In questo secondo caso, inserendo un qualsiasi indirizzo si ha lo screenshot di quella pagina.
Tra l’altro, i documenti restano online, e questo significa che si può utilizzare Crocodoc come servizio per tenere i propri file in Rete invece che sull’hard disk, e quindi a disposizione su qualsiasi computer.
I comandi di modifica si trovano nel menu superiore e sono l’annotazione, l’evidenziazione, che individua i testi e traccia righe orizzontali, ma quando ci sono immagini non funziona benissimo, la penna per disegnare, il testo da aggiungere o le cancellazioni con la classica riga orizzontale.
L’altro aspetto interessante è che quando abbiamo finito di modificare il documento possiamo salvarlo non come immagine, ma nuovamente come pdf, oppure inviarlo direttamente al nostro account su Google Docs.
La condivisione invece avviene aggiungendo dei destinatari via email oppure utilizzando il link che viene fornito. Gli utenti che sottoscrivono un profilo a pagamento hanno il vantaggio di poter aggiungere una password in modo da rendere i propri documenti privati.
Per il resto, ci sono le classiche funzioni per visualizzare i documenti di questo tipo, come lo zoom o il “trova”, che però nel caso di immagini pure non funziona alla perfezione nel riconoscimento di testi.