BEI: i covered bond UBI Banca garantiranno i prestiti alle Pmi

di Ermanno Cece

Pubblicato 22 Aprile 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

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Accordando un finanziamento di 250 milioni di euro ad UBI Banca, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) continua a sostenere le piccole e medie imprese italiane.

L’operazione, che a livello tecnico consiste nella sottoscrizione da parte della BEI di un'obbligazione bancaria garantita emessa da UBI, rappresenta la prima tranche di un prestito (già  approvato) del valore complessivo di 500 milioni di euro.

Questa è la prima volta che la banca di sviluppo dell’Unione europea opera nel nostro paese tramite i covered bond (ossia obbligazioni garantite), strumenti finanziari aventi un elevato grado di liquidità  ed un profilo di rischio molto basso.

I progetti, realizzati da imprese operanti nei settori dell'industria, dei servizi e del turismo, saranno sostenuti attraverso finanziamenti di ammontare massimo di 12,5 milioni di euro ed aventi una durata compresa tra i 2 e i 12 anni.

Solitamente, i prestiti erogati a valere sulle provviste della BEI finanziano investimenti materiali, ossia l’acquisto di beni strumentali o immobili, o immateriali, concernenti le spese connesse ad attività  di ricerca e sviluppo, la creazione di reti di distribuzione, e il deposito o l’acquisto di brevetti.

I fondi saranno erogati da tutte le banche che compongono il gruppo UBI Banca, che alla fine del 2009, contava circa 4 milioni di clienti, serviti attraverso una rete di oltre 1.900 sportelli e circa 20.000 dipendenti.

Le banche del gruppo sono le seguenti:
Banca Popolare di Bergamo,
Banca Regionale Europea,
Banco di Brescia,
Ubi Leasing,
Banca Popolare Commercio e Industria,
Banca Carime,
Banca di Valle Camonica,
Banco di San Giorgio.

Negli ultimi mesi, la BEI ha concluso diversi accordi con il sistema bancario italiano per sostenere i nuovi investimenti di ben 12.500 piccole e medie imprese. Tra gli altri, ricordiamo i contratti stipulati con con Banca MPS (€250m), Bnl Bnp Paribas (€200m), Gruppo Intesa Sanpaolo (€470m), UniCredit Group (€300m), e Banca Agrileasing (€327m).