Importanti novità in tema di bilancio 2009. Ad essere interessata questa volta è la nota integrativa.
Come noto, la nota integrativa è un elemento che completa il bilancio insieme con il conto economico, lo stato patrimoniale e la relazione sulla gestione. In nota integrativa vanno indicate tutte le informazioni necessarie per comprendere operazioni patrimoniali o economiche che altrimenti sarebbero difficilmente interpretabili. Per questo motivo deve riportare indicazioni chiare e analitiche in modo da facilitare la comprensione di ogni singola posta di bilancio: ammontare dei crediti e dei debiti di durata residua superiore a cinque anni, composizione dei ratei e dei risconti, impegni non risultanti dallo stato patrimoniale, composizione dei conti Proventi straordinari e Oneri straordinari, numero medio dei dipendenti e così via.
Il Dlgs 173/08, in recepimento della direttiva 2006/46/Ce, ha introdotto l'obbligo, a partire dal bilancio 2009, di riportare in nota integrativa ogni informazione relativa a operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio qualora le operazioni stesse abbiano significatività in relazione al bilancio o che non siano state compiute a normali condizioni di mercato: importi, natura dei rapporti e tutte le informazioni indispensabili alla comprensione del bilancio.
Per quanto riguarda le operazioni fuori bilancio vanno esposte a condizione che i rischi e i benefici da esse derivanti siano significativi e l'indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società .
Gli accordi fuori bilancio fanno riferimento a intese o altri atti i cui effetti non risultano dallo stato patrimoniale ma che si riflettono sulla società esponendola a rischi (o comunque a benefici) la cui conoscenza è importante per la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico.