Finanziamenti Pmi: SACE, 90 mln di euro per sbloccare i crediti verso la PA

di Ermanno Cece

27 Gennaio 2010 09:00

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SACE, la società  italiana leader nell'assicurazione del credito, nella protezione degli investimenti e nelle garanzie contrattuali attraverso la copertura dei rischi di carattere politico e commerciale, ha concluso tre nuove convenzioni per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle aziende nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Gli accordi con Banca popolare dell'Emilia Romagna (50 mln di euro), con Banca Popolare di Sondrio (20 mln di euro) e Iccrea Banca (20 mln di euro) – stipulati nell'ambito dell'intesa tra SACE e Associazione bancaria Italiana (ABI) dello scorso 30 giugno 2009 – si aggiungono a quelli già  siglati con FriulAdria (20 mln di euro) e Banca Monte Parma (20 mln di euro).

Le suddette intese rendono operativo il decreto del Ministero dell’Economia del 19 maggio 2009 (emanato in attuazione dell' dell’art. 9, comma 3 del decreto legge n. 185/2008 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 157 del 9 luglio 2009).

In particolare, l'articolo 1 del decreto stabilisce che, “al fine di agevolare la riscossione dei crediti vantati dai fornitori di beni e servizi nei confronti delle amministrazioni pubbliche, SACE, a condizioni di mercato, può assicurare e garantire i rischi connessi a finanziamenti accordati da banche o intermediari finanziari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni ed integrazioni, in relazione a crediti vantati nei confronti delle amministrazioni pubbliche”.

Considerando la necessità  di sostenere le attività  economiche nell’attuale fase congiunturale, gli accordi hanno l'obiettivo di mettere a disposizione delle imprese che vantano crediti nei confronti della PA per la fornitura di beni e servizi nuovi finanziamenti a breve-medio termine (fino a 24 mesi) garantiti da SACE fino al 50% dell'importo erogato.

Tecnicamente, la procedura da seguire per ottenere la garanzia è abbastanza semplice e riassumibile nei seguenti passaggi:
– l'impresa chiede alla banca il finanziamento, presentando i contratti di fornitura di beni e/o servizi verso la Pubblica Amministrazione;
– la banca procede quindi all'istruttoria, analizzando il merito del credito dell'impresa e avviando un controllo formale della documentazione dei crediti nei confronti della PA;
– se l'esito è positivo la banca chiede a SACE il rilascio della garanzia;
– verificata la documentazione trasmessa dalla banca, SACE rilascia la garanzia;
– la banca, ottenuta la risposta positiva di SACE, completa l'operazione di finanziamento.