Nei giorni scorsi, il numero uno Acer, Gianfranco Lanci, ha rilasciato alla stampa interessanti considerazioni sul futuro della tecnologia, sulla crescita dei personal computer e, nello specifico, del settore dei dispositivi ultra portatili, oggi molto di moda.
Secondo Lanci, oggi la richiesta degli utenti è sempre più spostata su “dispositivi sempre connessi” da avere a portata di mano per chattare, navigare ed inviare e-mail. Da qui, evidentemente, la necessità di realizzare apparecchi sempre più compatti e trasportabili.
Ecco spiegato il successo degli ultra portatili ed in particolare del mercato degli smartphone, ancora oggi in fortissima crescita nonostante la crisi economica.
Ma non è tutto, perché grazie alla forte evoluzione tecnica già oggi gli smartphone sono da considerarsi dei piccoli computer più che dei telefoni, anche se le prestazioni non sono ancora comparabili a quelli dei notebook.
Questo divario sarà superato, secondo Lanci, tra 18 mesi, e per allora gli smartphone avranno raggiunto le prestazioni di un vero computer, solo che saranno molto più comodi e facili da utilizzare di un notebook vero e proprio.
Anche le dimensioni cambieranno un pò per l’introduzione di schermi da 4-5 pollici che permetteranno un’esperienza d’uso di primo piano. Per allora questi dispositivi non si chiameranno più smartphone ma neanche netbook, ma bensì semplicemente “Internet Device“.