La recente firma da parte della Regione Sicilia e del Fondo europeo degli investimenti (FEI) dell'accordo relativo all'implementazione di un fondo di partecipazione del valore di €60m per sostenere la creazione e la crescita delle Piccole e medie imprese (Pmi) nell'ambito dell'iniziativa europea JEREMIE lascia intendere che un nuovo percorso nelle modalità di sostegno all'imprenditorialità si stia intraprendendo.
Ma quali sono le considerazioni che hanno portato l'Unione europea ad istituire l'iniziativa? E quali sono i vantaggi che essa potrebbe apportare in termini di gestione delle risorse e di sostegno alle Pmi?
Anzitutto, JEREMIE è stata sviluppata (dalla Commissione e dal gruppo BEI) con l'obiettivo di migliorare l'ambiente in cui le imprese si trovano ad operare, attraverso l'incremento di un'offerta finanziaria basata sulle necessità emerse localmente.
Essa, in particolare, permette alle autorità di gestione e programmazione degli Stati membri della UE di trasformare parte delle risorse destinate ai fondi strutturali 2007-2013 – da elargire alle imprese attraverso il tradizionale contributo in conto capitale – in strumenti finanziari erogati in forma di capitale di rischio, prestiti bancari, garanzie o microcredito, mediante un fondo di partecipazione appositamente costituito.
Per quanto riguarda i vantaggi, secondo le istituzioni comunitarie, il valore aggiunto di JEREMIE è da rinvenire nei seguenti fattori:
– capacità di migliorare l'ambiente finanziario in cui le Pmi si trovano ad operare;
– creazione dell'effetto leva delle risorse gestite;
– carattere rotativo dell'iniziativa.
Analizziamo ognuna delle suddette caratteristiche.
La capacità di migliorare l'ambiente finanziario in cui le Pmi si trovano ad operare ed il susseguente incremento dell'offerta è garantito dalla migliore conoscenza di ciascun territorio (ottenuta attraverso studi di valutazione effettuati ad hoc) e dalla successiva erogazione di risorse finanziarie basata sulle necessità emerse in fase di studio.
In base alle diverse esigenze, possono quindi essere implementati strumenti finanziari specifici atti ad abbassare i tassi di interesse sui prestiti attraverso l'offerta di garanzie, ad erogare finanziamenti sotto forma di capitale di rischio, o a rafforzare la disponibilità di microcredito.
Inoltre, gli strumenti finanziari di JEREMIE sono stati effettivamente concepiti per creare un
Sotto questo aspetto, una precisa norma impone che gli interessi generati dalle operazioni a valere su JEREMIE debbano essere riutilizzati per assicurare la sostenibilità del fondo di partecipazione.
In Italia, oltre alla Sicilia, hanno aderito all'iniziativa anche la Campania e la Lombardia mentre il Veneto ha espresso la volontà di attuarla.