PMI e Ricerca: dalla Ue 400 mln di euro

di Alessandra Gualtieri

16 Gennaio 2008 12:30

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Entra nel vivo il piano Ue da 400 mln di euro nell'ambito del 7PQ a sostegno delle Pmi che investono in Ricerca: nuovo "call for proposals" da 45 mln

La Commissione Europea ha illustrato i dettagli per piano di aiuti rivolti alle piccole e medie imprese, volto a favorire lo scambio proficuo fra Industria e Ricerca, incentivare il trasferimento tecnologico alle aziende e potenziare il capitale umano nella ricerca europea.

Nel corso di una conferenza, che ha riunito ricercatori ed esponenti industriali, sono stati illustrati i risultati finora ottenuti dal programma di partenariato e sono state indicate le modalità per partecipare al nuovo “call for proposals” da 45 mln di euro, per aderire al quale c’è tempo fino al prossimo 25 marzo 2008.

L’azione Marie Curie: Partnership e percorsi per aziende e università – nell’ambito del programma “Persone” del VII Programma Quadro – prevede l’erogazione di 400 milioni di euro da qui al 2013, da investirsi in progetti di partnership.

L’accesso è riservato esclusivamente alle PMI e prevede la cooperazione fra piccole imprese e organismi di ricerca universitaria. I membri di ciascun consorzio così formato devono provenire da almeno due diversi Paesi. Tra gli obiettivi dell’azione, inoltre, accanto alla collaborazione internazionale, vi è anche quello di favorire la mobilità di risorse umane fra settore pubblico e privato.

I fondi ricevuti serviranno a coprire tutti i costi di progetto: reclutare personale specializzato (esterni ai membri del partenariato) per attività di ricerca nelle Pmi, acquistare strumentazioni di ricerca da utilizzare nelle aziende coinvolte, avviare scambi di esperienze e conoscenze nell’ambito di una rete di relazioni internazionali volta a favorire le attività di ricerca e sperimentazione.

Il nuovo invito a presentare proposte, che come dicevamo è già aperto e terminerà il prossimo 25 marzo, prevede uno stanziamento di 45 milioni di euro e finanziamenti pari al 100% del budget previsto per i progetti presentati.

Lo schema “Marie Curie” è, ad oggi, l’unica azione che consente ad una singola PMI di accedere ad un finanziamento comunitario anche con un solo partner universitario. Un esempio ed uno stimolo anche per altri finanziatori della ricerca.