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Export: accordo italo-russo per le Pmi

di Roberto Rais

Pubblicato 5 Dicembre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:41

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In un’ottica di internazionalizzazione per le piccole e medie imprese italiane che desiderano cercare di espandere i propri business in uno dei mercati più appetibili, vi segnaliamo questa notizia che potrebbe interessare, più o meno direttamente, tutte le Pmi italiane che hanno intenzione di espandere le proprie relazioni con la Russia.

Intesa Sanpaolo ha infatti annunciato di aver sottoscritto un accordo quadro con l’istituto di credito russo Vnesheconombank (VEB) al fine di sostenere e sviluppare la collaborazione economica tra Russia e Italia tramite la realizzazione di progetti comuni che possano sostenere efficacemente le piccole e le medie imprese.

Ma cosa riguarda l’intesa? Stando alle dichiarazioni di Intesa Sanpaolo, grazie all’accordo l’istituto di credito potrà  rendere disponibili – attraverso la Direzione Global Services – delle linee di credito per 100 milioni di euro che, grazie all’intervento da garante della Vnesheconombank, saranno destinate alle banche regionali russe.

Queste aziende di credito, a loro volta, saranno in grado di fornire finanziamenti alle piccole e medie imprese locali che intrattengono dei rapporti di scambio commerciali con le controparti italiane; inoltre, saranno previsti impieghi a favore delle aziende italiane che intendono accedere o rafforzare la propria presenza nel mercato della Russia.

Secondo quanto dichiarato dal Responsabile della Divisione Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo – nonché CEO di Banca IMI – Gaetano Miccichè, questo accordo contribuirà  a sostenere l’export italiano attraverso lo sviluppo degli interscambi con l’Italia.

Intesa Sanpaolo è già  presente in Russia con le sue due banche Zao Banca Intesa e KMB Bank, e con un ufficio di rappresentanza nella capitale.