Vi segnaliamo oggi l’intervista esclusiva realizzata da WebNews (Gruppo HTML) – in sintesi anche su PMI.it – al Ministro Renato Brunetta. Dopo quella a Viviane Reding sul quadro europeo, il dibattito sulla banda larga si sposta dunque in Italia: Internet ad alta velocità , “diritto per tutti i cittadini” è parte dei piani di Governo, che prevedono di portare la banda larga a 2Mbps entro il 2010.
WebNews ne ha parlato con il ministro Brunetta, per capire a che punto siamo con i fondi necessari a realizzare le infrastrutture e per conoscere i punti cardine del piano “Cittadinanza digitale“.
La novità ? Il programma prevede anche l’estensione della copertura in fibra ottica, che raggiungerà il 95,6% della popolazione italiana, con una qualità del servizio ben oltre gli standard generali prefissati: 20 Mbit/s.
In base a quanto dichiarato dal ministro, le risorse ormai ci sono, tanto da non lasciare adito a ritardi burocratici.
A questo punto non resta che fare spazio ai finanziamenti privati, considerato che, come dichiarato da Brunetta:
sviluppare la banda larga senza coinvolgere il settore privato sarebbe sbagliato.
Certo, gli ostacoli ci sono: il digital divide in primis, e a seguire il gap culturale.
A superare primo dovrà necessariamente contribuire l’azione dei grandi operatori privati. Ma per superare il secondo serve uno sforzo comune, finalizzato a rendere la domanda da parte della popolazione più matura.
Il risultato finale auspicato? Un’Italia digitale e dinamica, protagonista dell’economia perché non popolata da soggetti attivi, e non più lasciati “passivi” a causa della grave lacuna tecnologica che la mancanza di connessioni Internet (soprattutto ad alta velocità ) comporta, per cittadini e per imprese.