IT: struttura informatica "standardizzata"

di Paolo Orlando

Pubblicato 4 Novembre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:41

Presso le sedi di molte medie imprese, se si guarda agli elementi visibili della struttura informatica, si può in genere notare come regni la “standardizzazione“: Computer e monitor di una determinata casa produttrice, stampanti anch’esse provenienti da un unico produttore. L’insieme da un’idea di ordine.

Entriamo invece in una piccola azienda. Cosa troviamo? Solitamente uno svariato assortimento di tipi e marche di computer, monitor e periferiche. Nelle piccole realtà , infatti, spesso si assiste ad una crescita dell’infrastruttura informatica che non è accompagnata da un sufficiente livello di standardizzazione.

Spesso si “corre dietro” all’offerta migliore, senza valutare l’opportunità  di uniformare la dotazione hardware della propria azienda.

Standardizzare i vari componenti della propria infrastruttura informatica ha degli innegabili vantaggi, sia in termini di compatibilità  dei vari componenti, sia in termini di miglioramento della manutenzione.

Rivolgersi ad un unico produttore ha poi l’innegabile vantaggio di diminuire gli “attori in gioco” e di rendere meno difficoltosa la richiesta di assistenza (non si perde tempo a capire chi si deve contattare).

Un altro aspetto positivo da tenere in considerazione, è l’eliminazione di “rivalità ” fra i dipendenti. Uniformare la dotazione informatica di ognuno impedisce il nascere di piccole invidie dovute a presunti favoritismi nell’assegnare una risorsa hardware migliore a qualcuno e peggiore a qualcun altro.

Inoltre pure “l’occhio vuole la sua parte” e un ufficio “standardizzato” da un’idea di professionalità  maggiore rispetto ad uno in cui vi è un insieme mal assortito di strumentazioni informatiche.