Pensato per fornire informazione e servizi a professionisti e imprese desiderosi di capire e sfruttare al meglio gli strumenti del nuovo business globale – dall’outsourcing all’offshoring, dal cloud computing alla nuova ICT distribuita, riconoscendone l’importante ruolo che può ricoprire nell’aumentare la capacità delle imprese di competere e innovare – è nato da poche settimane Outsourcing Italia.
Si autodefinisce un ecosistema digitale di nuova concezione, ed è stato lanciato dal Cedites – Centro studi per la divulgazione della tecnologia e della scienza. Comprende anche banche dati tecniche e normative, agenda eventi, servizio di ricerca e offerta personale e casi di studio.
Platinum Sponsor dell’iniziativa è Accenture, leader mondiale tra i provider di settore. La società , che ha collaborato alla realizzazione del portale, è da sempre convinta del valore strategico dell’Outsourcing come motore della competitività aziendale, grazie ai benefici dell’innovazione frutto di “professionalità specializzate e a competenze distintive”, come dichiarato da Alessandro Marin, Managing Director Outsourcing Accenture Igem (Italia, Grecia, Centro Est Europa, Russia e Middle East), tanto più che “chi esternalizza alcune funzioni, valuta con favore l'estensione ad altre aree”.
In occasione della stessa conferenza stampa di presentazione, insieme ad Eggsist Cedites ha anche presentato la piattaforma software Digital Ecosystems Enabling Platform (DEEP), il software che starà alla base dei nuovi portali THE BIZ LOFT del centro studi e che si prefigge di integrare community online e portale d’informazione verticale.
DEEP verrà messa a breve sul mercato internazionale con licenza open source e modello SaaS (Sofware as a Service). Il cuore della piattaforma è un’infrastruttura cloud del tutto personalizzabile, così che imprese, editori, enti non-profit e altre organizzazioni possano creare i propri ecosistemi digitali innovativi orientatia al contenuto e all’interazione, con un ridotto time-to-market.
«L'originalità di DEEP deriva dall'integrazione di un'ampia gamma di servizi editoriali e interattivi e dalla capacità della piattaforma di mettere in relazione una vasta quantità di contenuti e utenti.
Il risultato? La possibilità , per l'utente, di dar vita a percorsi di fruizione personali in piena agilità , e di utilizzare le piattaforma come un attivo strumento di comunicazione» ha spiegato Stefano N. Roncari, CEO di Eggsist.