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Pagamenti fuori termine: da oggi interessi di mora più leggeri

di Roberto Grementieri

Pubblicato 1 Ottobre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

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A decorrere da oggi primo ottobre 2009, entra in vigore il provvedimento direttoriale del 4 settembre 2009, in base al quale gli interessi di mora per il ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo son fissati nella misura del 6,8358% annuo.

La nuova disposizione alleggerisce il precedente tasso dell'8,4%, fissato con il decreto del ministero delle Finanze del 28 luglio 2000.

Gli interessi di mora per i contribuenti ritardatari sono determinati in relazione alla media dei tassi bancari attivi, secondo quanto stabilito dall'articolo 30 del D.P.R. 602/1973.

L'articolo 30 del decreto citato prevede l'applicazione degli interessi di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo, a partire dalla notifica della cartella e fino alla data di pagamento, ad un tasso da determinarsi annualmente con decreto del Ministero delle Finanze, con riguardo alla media dei tassi bancari attivi.

Per l'aggiornamento è stata quindi interpellata la Banca d'Italia che ha comunicato la media del 6,8358, con riferimento all'anno 2008.

La riduzione degli interessi di mora sul pagamento delle cartelle in ritardo non si applica agli interessi aggiuntivi di competenza degli enti pubblici previdenziali che sono disciplinati dall'articolo 27 del Decreto Legislativo 46/99 che prevede una norma derogatoria rispetto a quella dell'articolo 30 del D.P.R. 602/73.