Rappresenta esperienza comune ricevere una email contenente l'avviso di un imminente pericolo che potrebbe giungere a mezzo posta elettronica o direttamente da internet durante la navigazione.
I consigli per limitare il pericolo comprendono anche l'invito a inviare una mail di allerta a tutti i contatti presenti nella propria rubrica. Viene perciò effettuato un invio massivo di mail con il risultato di diffondere gli indirizzi di posta elettronica.
Una pratica questa che si pone in contrasto con la normativa sulla tutela dei dati personali.
Un'infrazione a una norma perpetrata da chi ha creduto a quel che è definito un “hoax“, ossia una burla. Un finto pericolo che può tramutarsi in una vera e propria minaccia nel caso in cui suggerisca azioni pericolose per l'integrità della struttura informatica aziendale.
Come difendersi? Con dei semplici accorgimenti.
Prima di inviare le email di allerta, verificare con una persona più esperta di problemi informatici, se la minaccia è reale. Oppure utilizzare Internet per reperire informazioni (ad esempio presso il sito http://attivissimo.blogspot.com).
Oltre al rischio di diffusione non autorizzata di dati personali, vi è la non trascurabile eventualità che l'utente, su suggerimento della mail ricevuta, effettui delle operazioni che mettono a rischio l'integrità e la sicurezza del proprio pc.
Qualche tempo fa, circolava una simpatica mail che faceva il verso ai messaggi contenenti hoax. Nelle righe del messaggio di posta elettronica veniva richiesto al cliente, in quanto il virus non era molto evoluto, di compiere delle operazioni di cancellazione all'interno della cartella Windows/System32.
Uno scherzo che aveva il merito di mettere in luce il rischio che può comportare un hoax, per chi ha una scarsa confidenza con le strutture informatiche e vive spesso con angoscia, l'utilizzo di un pc.
Mantenere la calma e reperire le informazioni necessarie, scongiurano problemi a volte di notevoli dimensioni.