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Posta aziendale: la compilazione degli indirizzi e i nuovi CAP

di Sonia Ferretti

Pubblicato 9 Settembre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:41

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Per la compilazione degli indirizzi postali, in azienda si seguono le direttive dei superiori o delle procedure standard in essere probabilmente da anni.
E’ quindi interessante dare un’occhiata allo standard di compilazione degli indirizzi emesso da poste italiane per controllare se il nostro abituale operato è corretto.
Personalmente, ho scoperto di sbagliare molte di cose..

Dal 27 marzo 2009, tra l’altro, a distanza di oltre due anni dall’ultima pubblicazione del volume CAP, è entrata in vigore l'ultima riorganizzazione dei Codici di Avviamento Postale riguardante 17 città , divise per zone. Queste città  sono Alessandria, Cesena, Ferrara, Foggia, Forli’, Modena, Parma, Pesaro, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Taranto, Trento.

In pratica per queste città  è stato introdotto lo stradario che fa variare la 4a e la 5a cifra del codice.

Secondo il sito di poste italiane la corrispondenza con CAP non aggiornati verrà  consegnata qualora possibile per un periodo transitorio di almeno sei mesi dal 27 marzo 2009, data di entrata in vigore della nuova edizione CAP, tuttavia so di disguidi avvenuti per posta non consegnata causa CAP vecchio, quindi, se la consegna della corrispondenza è improcrastinabile, è meglio controllarne preventivamente la correttezza a questo indirizzo .

Gli standard per la composizione di un indirizzo corretto riguardano la struttura dell’indirizzo, il suo formato e il suo contenuto. Ad es. l’indirizzo deve essere composto da un minimo di 3 righe e da un massimo di 6. Ogni riga è dedicata a specifiche informazioni come segue:

Riga 1:
DESTINATARIO: titolo, nome e cognome o Ragione sociale

Riga 2:
AGGIUNTIVE: Informazioni per specificare meglio il destinatario

Riga 3:
EDIFICIO: Informazioni sull’edificio (scala, piano, interno, isolato, palazzina ecc.)

Riga 4:
INDIRIZZO: Nell’ordine, il qualificatore (via, corso, piazza..), il nome della via e il numero civico. In alternativa casella postale (ATTENZIONE, SENZA PUNTEGGIATURA, sottolineature e caratteri speciali)

Riga 5:
LOCALITA’: CAP, località  di destinazione e sigla della Provincia

Riga 6:
STATO ESTERO: solo per estero

Di queste 6 righe ne abbiamo solo 2 facoltative: le voci AGGIUNTIVE ed EDIFICIO.
Le righe 4-5-6 è preferibile siano in compilate in MAIUSCOLO.

Sia per l’estero che per l’Italia, mettere il numero civico dopo la via, MAI prima.

Un esempio di indirizzo corretto:

RIGIDA FLEX SPA
C.A. MARIO ROSSI
INTERNO 27
VIA APPIA NUOVA 12
00183 ROMA RM