La cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro va promossa in ogni modo – anche sul piano della buona immagine aziendale – perché non resti confinata ad una ristretta cerchia di addetti ai lavori ma esca dai confini tecnici costituiti per lo più elenchi di sostanze pericolose, procedure ed adempimenti vari di natura strettamente burocratica, interminabili sequenze di obblighi e scadenze ad essi collegate.
Diventa oggi sempre più importante andare oltre alle norme da analizzare e interpretare, e da cui molte volte diventa difficile tirare fuori un comportamento – sia da parte dei datori di lavoro che dei lavoratori – adeguato e coerente con l'attività svolta nelle piccole imprese ed evitare incidenti e infortuni.
L'Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro, in occasione della “Giornata dell'Europa” celebrata lo scorso 9 maggio, ha lanciato un concorso fotografico da titolo “Qual è l'immagine che rappresenta per te l'idea di sicurezza e salute sui luogo di lavoro?”.
Il concorso, con un montepremi di 7mila euro, è focalizzato sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ed è aperto a tutti i cittadini dell'Unione Europea.
Molto spesso, infatti, le immagini che ci collegano a questo tema sono legate ad eventi negativi, ad infortuni di tipo grave con conseguenze anche disastrose, risultato di inadempienze ed omissioni più o meno rilevanti che denotano la assenza di sicurezza e si caratterizzano per quella sorta di invisibilità condivisa tra chi gestisce l'impresa, chi vi presta la propria opera e persino dell'osservatore che pur essendo presente si trova nella posizione di (inerme) spettatore.
Nella rappresentazione della sicurezza sul lavoro sono spesso invisibili e soprattutto hanno poca eco le immagini dei luoghi di lavoro sani e sicuri, che esistono, sono veri e concreti, i casi di successo, gli esempi per tutti da seguire, le cosiddette buone prassi.
Dunque tutti gli appassionati di fotografia (e soprattutto cultori della sicurezza e salute in azienda), sia professionisti che dilettanti, sono invitati a partecipare ed inviare le proprie fotografie entro il 15 agosto 2009. Che vinca il migliore e, speriamo, che cresca e si diffonda una cultura in grado di contrastare sempre più efficacemente gli infortuni sul lavoro.