Navigatore satellitare, investimento aziendale?

di Paolo Orlando

Pubblicato 16 Febbraio 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

La necessità  di contenere i costi all’interno della propria azienda non produce necessariamente dei risparmi di spesa traducibili in vantaggi competitivi. L’eccessiva attenzione può impedire a volte di cogliere dei vantaggi che alcuni investimenti possono apportare.

Prendiamo, ad esempio, il caso di un’azienda che svolge gran parte della propria attività  al di fuori della sede aziendale: può essere il caso di un’impresa del settore informatico, che sviluppa e vende software fornendo anche servizio di assistenza.

I dipendenti di questo tipo di azienda svolgono una parte considerevole della propria attività  al di fuori della sede aziendale, presso i clienti. Un aspetto non indifferente – in termini di ottimizzazione dei tempi e di soddisfazione del cliente – è la logistica: in altre parole, raggiungere senza errori e perdite di tempo la sede del cliente. In alcuni casi, questa diventa una vera e propria “impresa”, costosa in termini di tempo.

Una soluzione a buon mercato esiste: prevede un investimento, ma ridotto. E’ sufficiente, infatti, dotare ogni auto aziendale di un navigatore satellitare con un costo di acquisto e aggiornamento dei terminali ormai non eccessivo.

Un investimento volto ad abbattere altre voci di costo: tempo materiale, consumi energetici (benzina!), ritardo nell’assistenza al cliente, aumento dello stress (per il consulente e per il cliente..), ore di straordinario da dover retribuire.

Proviamo a fare qualche calcolo.
Ipotizzando dieci nuovi clienti l’anno per singola automobile. I chilometri percorsi in più (a causa di errori di tragitto) sono circa 10 per cliente, con una perdita media di tempo quantificabile in trenta minuti (cambi di tragitto, richiesta informazioni, ecc.).
Ponendo pari a €1,00 il costo di un litro di carburante, con un consumo medio di 18 km/l e ipotizzando una tariffa oraria presso il cliente di €50,00 è quindi possibile abozzare dei calcoli.

Il risultato è il seguente.
Costo carburante €0,55 (10/18x€1,00), mancato guadagno € 25,00 (€50,00/2). Moltiplicando per i 10 clienti si otterrà  un totale (costo + mancato guadagno) di €255,50.
Al fine di confrontare il maggior costo/mancato guadagno, è necessario prevedere un periodo di ammortamento per il bene strumentale acquistato. Poniamo questo periodo pari a tre anni. Moltiplicando per tre il costo/mancato guadagno annuo, otteniamo la cifra di €766,50.

In base alle ipotesi e ai calcoli riportati sopra, la scelta di acquistare un navigatore satellitare, sarà  conveniente se il costo di acquisto e manutenzione per tre anni, sarà  inferiore a €766,50.
Dati i prezzi attuali di questo tipo di apparecchiatura, si evince che per questo tipo di spesa è valido il detto “il gioco vale la candela“.