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Modello Unico 2009: novità  su interessi, perdite, plusvalenza e aliquote Ires

di Roberto Grementieri

Pubblicato 6 Febbraio 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

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Sono state pubblicate nei giorni scorsi le bozze del modello Unico 2009 società  di persone ed enti non commerciali, con le relative istruzioni (società  di persone; enti non commerciali).

Nei modelli dedicati alle società  di persone e agli enti non commerciali trovano spazio sia le novità  riguardanti la gestione delle perdite – che comportano una modifica nelle regole per la determinazione del reddito d’impresa e di lavoro autonomo – sia quelle relative al sistema di deducibilità  degli interessi passivi.

Vengono poi introdotte tre nuove sezioni al quadro RQ: due dedicate alla rivalutazione dei beni ed all’affrancamento del saldo attivo di rivalutazione ed una relativa all’indicazione del maggior valore delle rimanenze finali di alcune categorie di imprese, sezione, quest’ultima, presente nel solo modello Unico società  di persone.

Inoltre, viene introdotto, per il solo modello società  di persone, il quadro RJ dedicato al regime di determinazione del reddito denominato Tonnage tax.

Tra le ulteriori novità  si segnala la reintroduzione della sezione dedicata alla rivalutazione del valore dei terreni e le modifiche apportate in materia di plusvalenza di natura finanziaria.

Il modello Unico accoglie anche la recente riforma relativa alla deducibilità  delle spese di rappresentanza, con particolari regole per quelle sostenute dalle aziende di nuova costituzione.

Tra le novità  relative al modello Unico enti commerciali si evidenzia il cambiamento dell’aliquota Ires che passa dal 33% al 27,5%, così come previsto dalle novità  previste dalla Finanziaria 2008 sul reddito di impresa.

Le bozze dei modelli pubblicati tengono conto delle innovazioni contenute nella Legge Finanziaria 2009 e nel decreto legge anticrisi 185 del 2008, da pochi giorni convertito in legge.