Già da qualche tempo è possibile effettuare anche sull’iPhone il boot di un Kernel Linux e qualcuno fantastica su un prossimo futuro per Android, il nuovo smartphone i6 di QiGi si presenta perfettamente compatibile sia con Windows Mobile che con Android.
La logica conseguenza della sempre maggiore diffusione di smartphone è la lotta tra produttori per aggiudicarsi la maggiore fetta di mercato. Dopo la diatriba al dispositivo più innovativo (e in grado di competere con il trendissimo melafonino) sembra essere arrivato il momento della lotta tra Sistemi Operativi.
Il progetto di Linux su iPhone è frutto di un gruppo di sviluppatori (il DevTeam) che interagiscono tra loro mediante blog.
Anche se ancora in una fase preliminare – mancando driver ad esempio per il wireless, il touchscreen, il suono, gli accelerometri, il chip per il collegamento alla rete cellulare e l’accesso in scrittura alla memoria NAND interna – rappresenta sicuramente un grande passo reso possibile dal lavoro di ingegneria inversa sul bootloader OpeniBoot. Quest’ultimo consente di scegliere in fase di accensione quale sistema avviare, anche se poi il kernel vero e proprio viene caricato mediante collegamento USB.
E mentre ci si chiede se Planetbeing ed il suo team riusciranno a raggiungere l’obiettivo di completare lo sviluppo dei driver di tutti i dispositivi interni e rendere il procedimento più accessibile agli utenti, nonchè a permettere anche l’utilizzo di Android (anch’esso basato su Linux) sull’iPhone, quest’ultimo sistema operativo mobile è già a disposizione di chi sceglierà il dispositivo targato QiGi.
L’azienda cinese ha infatti dato la possibilità a chi acquisterà il suo smartphone i6 di scegliere tra due dei sistemi operativi mobili più noti, stiamo parlando di Windows Mobile 6.1 e Android proprietà di due “acerrimi nemici” quali Microsoft e Google rispettivamente.
Chissà , magari anche in questo caso, il prossimo passo sarà quello di riuscire a far girare entrambi gli OS sullo stesso dispositivo, scegliendo all’accensione quale dei due avviare.
Staremo a vedere, così come aspettiamo di capire chi spunterà la dura lotta tra Sistemi Operativi mobili, ai quali da oggi oltre all’iPhone Os, Windows Mobile e Android si aggiunge anche Linux.