Microsoft si aspetta molto da Windows 7 per frenare la corsa di Mac Os X e Linux con Ubuntu, che stanno pian piano rosicchiando quote importanti del mercato dei sistemi operativi anche aziendali.
Presentato da pochi mesi, testato in anteprima (ovviamente in versione pre-beta) e reso disponibile in beta release, ha riscosso giudizi contrastanti.
In particolare, per alcuni sarebbe solo una versione rivista ed alleggerita di Vista.
Sarà così? Andiamo a scoprirlo assieme.
Per voi abbiamo provato Windows 7. Per evitare di partizionare il Pc e rischiare di perdere dati preziosi, abbiamo testato il nuovo sistema operativo sfruttando VMware Player che permette di avviare macchine virtuali sul proprio computer.
VMware permette di scaricare gratuitamente dal proprio sito VMware Player che utilizzeremo poi per avviare il nostro “computer virtualizzato”. Sempre dal sito di VMware è possibile accedere ad una lista di sistemi operativi già modificati per essere avviati come macchine virtuali. Tra questi troviamo appunto la versione beta di Windows 7 (tutti i download vanno fatti tramite client BitTorrent).
L’utilizzo del programma è banale e in pochi passaggi è possibile avviare con facilità il nostro “computer virtualizzato”. La versione di Windows 7 provata per voi è la build 6956 e la configurazione della macchina virtuale prevede 512Mb di RAM allocata, e nessun supporto alla scheda video.
Dunque, poca memoria e nessun utilizzo della scheda video: sembrerebbero requisiti mediocri per un uso ottimale di un sistema operativo, ma andiamo a vedere come si comporta davvero Windows 7.
Va detto che lo scopo principale di questa prova non è tanto testare tutte le nuove funzionalità – di fronte a una versione beta i “contenuti” sicuramente saranno modificati e migliorati in futuro – quanto verificare se davvero questo sistema operativo possa rappresentare una svolta rispetto a Vista in quanto a reattività , leggerezza e usabilità ..
La prima bella notizia arriva dopo l’avvio di Windows 7 che risulta fluido e rapido: la memoria occupata varia tra i 360 e i 380Mb, ben differente dai 700-800Mb di Vista.
Questo permette di far funzionare bene Windows 7 anche su computer “poco dotati”. Infatti anche nella configurazione dedicata alla virtualizzazione con solo 512Mb di ram e nessuna scheda video Windows 7 gira bene.
Già ne avevamo avuto sentore di tutto questo quando alcuni “esperti” avevano installato Windows 7 su alcuni netbook che, come sappiamo, non sono certo delle Formula 1 dell’Hardware.
Abbiamo provato poi ad installare alcuni software (come l’antivirus AVG Free ed OpenOffice 3) e a navigare su Internet.
Nessun problema particolare, per quanto non si tratti di una scheggia. Ma le impressioni sono buone se paragonate a Vista: la sensazione di fluidità è quella data da Windows Xp.
Abbiamo provato anche a fare il test di Windows che evidenzia il grado di prestazioni del sistema operativo.
I risultati sono davvero incoraggianti: i voti dati sono sopra la media se pensiamo che il test si è svolto su una macchina virtualizzata.
Per i curiosi, i voti vanno da 1 a 7,9. L’Hard Disk ha preso 5,9 punti, il processore 4,4, la memoria 2,9 ed ovviamente solo 1 sui test della grafica.
Una prima impressione positiva dunque, anche se si fatica a non concordare con chi lo considera una versione alleggerita di Vista. In realtà , la differenza dovrebbero farla funzionalità e contenuti nuovi, che arriveranno però con le versioni finali.
Al momento possiamo solo sperare che Microsoft lavori bene nei prossimi mesi.
Per chi avesse curiosità e domande su Windows 7 basta che lasci il quesito nei commenti al post.