Tempo di consuntivi: sistemi operativi e browser sotto la lente

di Filippo Vendrame

Pubblicato 2 Gennaio 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

In attesa dell’arrivo di Windows 7 e con il rilascio di versione definitiva di Chrome 1.0, i settori browser e sistemi operativi sembrano vivere una fase di limbo, in attesa di nuovi “rilanci” grazie alle novità  in arrivo o in via di consolidamento.

Ma tiriamo le somme di questo 2008 appena concluso.
Per Microsoft è stato un anno altalenante: il flop preannunciato di Vista ha trascinato al ribasso gli indici di adozione, complice le attese di Windows 7.
A conferma dell’anno di penombra, anche le analisi di mercato, che hanno registrato il calo di utilizzatori dei sistemi operativi Windows e di Internet Explorer come browser preferito.

Nel settore dei sistemi operativi Microsoft ha perso circa un punto percentuale rispetto al 2007, scendendo sotto la quota psicologica del 90% (precisamente 89,6%).

Qualcuno potrebbe obbiettare che sono sempre grandi numeri, ma non si può negare un trend negativo che, più che altro, segna il rivitalizzarsi di un mercato oggi animato da molti competitor e tutti piuttosto agguerriti.


Microsoft e Windows restano comunque i protagonisti degli ambienti business ma, forse, se ci fosse più flessibilità  ed innovazione nelle aziende, il calo effettivo sarebbe ancora più evidente.

Analizzando i dati, va sottolineato che nella quota Windows, a farla da padrone è sempre Xp con oltre il 66%. Vista – anche se in leggera crescita grazie alle vendite dei nuovi pc – è ancora fermo al 20%.

In netta crescita invece Mac Os X che ha conquista l’8,82% del mercato mondiale a fine 2008, segno che Apple piano piano si sta facendo strada.

Anche Linux ha guadagnato terreno, ma parliamo di una fetta di mercato quasi trascurabile, solo lo 0,82%. Almeno per ora.

Nel campo dei software per la navigazione su internet, Explorer continua il suo trend “conservativo” con il 71,27% di utilizzatori e con Firefox in continua crescita, tanto da sfiorare quota 20%.

Da segnalare, infine, anche il 6,57% di utilizzatori di Safari, che conferma il trend positivo di Mac Os X e lo 0,37% di Safari Mobile segno che l’iPhone viene utilizzato sempre di più anche per navigare.