Abbiamo già parlato di mappe mentali, introducendo il discorso dell’utilità che possono avere sul lavoro del singolo, su un progetto, su un’area di lavoro specifica o anche su entità come una piccola impresa nel suo complesso.
Vediamo un po’ più da vicino il funzionamento dei due servizi citati, ripromettendoci di tornare sull’argomento per parlare di altri servizi, perché quello dell’organizzazione del lavoro, e in particolare delle applicazioni del lavoro condiviso online, è un tema centrale e che ci sta particolarmente a cuore.
Il primo sito, Mindmeister, ha una grafica particolarmente accattivante, con una vasta gamma di icone per personalizzare ciascun nodo delle nostre mappe. La funzionalità è molto semplice, e possiamo creare nuovi rami fino a sotto-livelli virtualmente infiniti (perlomeno, io ho provato ad aggiungerne per un po’).
Il secondo si chiama Mindomo, ed è ugualmente un servizio Web, ma scaricabile anche in versione desktop. Ha un’impostazione forse meno curata graficamente, ma un pannello di controllo sicuramente più ricco. Ad esempio, da un singolo nodo possiamo creare più tipi di relazioni tra i nodi, e creare delle frecce di relazione tra gli stessi, nonché aggiungere materiale multimediale ed allegati, e modificare il carattere del testo.
Vale la pena ricordare come, in entrambi i servizi, sia possibile condividere le mappe con i nostri collaboratori, o renderle pubbliche. Questo implica anche che possiamo navigare all’interno dei due siti per vedere mappe create da altre persone, alla ricerca di spunti o modelli che ci possano interessare.
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