Apple ha presentato ieri durante l'”Apple Event” la sua nuova gamma di notebook composta dai MacBook, MacBook Pro e MacBook Air.
C’era molta attesa per il lancio dei nuovi prodotti Apple, non solo in quanto a innovazione ma anche alla drastica riduzione dei prezzi ripromessa.
Purtroppo la rivoluzione c’è stata ma solo a metà : chi si aspettava innovazione è stato accontentato, chi sia spettava un rifacimento totale del parco notebook e una calo dei prezzi è rimasto ampiamente deluso.
L’Apple Event, che ho seguito in diretta su Internet, è stato condotto come al solito da Steve Jobs che, a margine dell’evento, ha anche scherzato con il pubblico sul suo stato di salute visto che molti hanno speculato su una sua possibile morte prematura…
Ma veniamo al sodo, Steve Jobs ha presentato 3 nuovi modelli: i nuovi MacBook e MacBook Pro e l’innovativo “Cinema Display“.
Fiore all’occhiello dei nuovi portatili è la nuova tecnologia costruttiva che permette di realizzare la scocca del notebook interamente in alluminio in un unico pezzo.
Questo significa maggiore robustezza, minor peso e anche ulteriore eleganza. Altro dato da rilevare, l’introduzione del nuovo “Touch Pad Multitouch” senza pulsanti, che permette con il solo movimento di una o più dita (sino a 4 contemporaneamente) di gestire tutto il notebook.
A livello di novità hardware troviamo un nuovo monitor a retroilluminazione LED e la presenza della scheda grafica NVIDIA.
I MacBook costeranno 1199 euro e 1499 euro (sarà ancora disponibile il vecchio modello da 949 euro).
Le caratteristiche tecniche:
- Intel Core 2 Duo a 2,0GHz o 2,4GHz con 3MB di cache L2 su chip
- Bus frontside a 1066MHz
- 2GB (due SO-DIMM da 1GB) di SDRAM DDR3 a 1066MHz
- Processore grafico NVIDIA GeForce 9400M con 256MB di SDRAM DDR3 condivisa
- Schermo widescreen lucido a retroilluminazione LED da 13,3″
- Connessione in rete Wi-Fi AirPort Extreme integrata
- Porta Gigabit Ethernet, Due porte USB 2.0, …. (no Fireware)
- Bluetooth 2.1 + EDR
- SuperDrive (DVD±R DL/DVD±RW/CD-RW) 8x
- Disco rigido Serial-ATA da 160GB o da 250GB
I MacBook pro, fiore all’occhiello dei portatili Mac, ricalcano come specifiche base i Macbook, con aggiunte molto importanti come la doppia scheda video NVIDIA.
Prezzi 1799 euro e 2249 euro a seconda dei modelli.
Le caratteristiche tecniche:
- Processore Intel Core 2 Duo a 2,4GHz con 3MB di cache L2 su chip o Intel Core 2 Duo a 2,53GHz o 2,8GHz con 6MB di cache L2
- Bus frontside a 1066MHz
- 2GB (due SO-DIMM da 1GB) o 4GB di SDRAM DDR3 (1066MHz)
- Processore grafico NVIDIA GeForce 9600M GT, 256MB di memoria GDDR3 nella configurazione a 2,4GHz; 512MB di memoria GDDR3 nelle configurazioni a 2,53GHz e 2,8GHz
- Processore grafico NVIDIA GeForce 9400M GT con supporto DVI Dual-Link e 256MB di memoria SDRAM DDR3 condivisa
- Schermo widescreen lucido a retroilluminazione LED da 15,4″
- Connessione in rete Wi-Fi AirPort Extreme integrata
- Porta Gigabit Ethernet, Due porte USB 2.0, una porta FireWire 800, ..
- Bluetooth 2.1 + EDR
- SuperDrive (DVD±R DL/DVD±RW/CD-RW) 8x
- Disco rigido Serial ATA da 250GB o 320GB a 5400 giri/min o Disco rigido da 250GB o 320GB a 7200 giri/min
Non male davvero: un pieno di tecnologia per dei prodotti innovativi. Peccato solo per il prezzo, che non rispecchia quanto atteso e sopratutto la possibilità economica dei clienti in questo difficile periodo di recessione economica mondiale.
Un maggiore sforzo forse si poteva fare, ma gli analisti affermano che Apple in futuro piano piano abbasserà i prezzi, per quanto “alla sua maniera”. Speriamo che lo faccia presto perché al momento sono prezzi quasi fuori mercato.
Il MacBooK Air riceve solo un leggerissimo restyling, ma prezzi e caratteristiche rimangono sempre le medesime. Al momento non ci sono notizie per i portatili con schermo da 17 pollici, ma si sussurra che Apple li voglia pian piano eliminare.
Presentato anche il “Cinema Display“, come dicevamo, che costa 899 euro ed è in sostanza un monitor da 24 pollici con tecnologia Led (come i portatili) che permette un facile collegamento ai notebook Apple per riprodurre su “grande schermo” i contenuti multimediali.
Prodotto interessante ma che in Italia credo avrà poco seguito a meno che non arrivi una versione con uno schermo più grande.