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Finanziamenti alle imprese: le prospettive del Made in Italy

di Roberto Grementieri

Pubblicato 24 Ottobre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:43

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La recente pubblicazione del bando relativo alle nuove tecnologie per il Made in Italy nell’ambito del Piano Industria 2015 ha aperto nuove prospettive di finanziamento per tante Pmi italiane.

Nel testo del bando sono stati fissati criteri, condizioni e modalità  per la concessione delle agevolazioni legate allo sviluppo di prodotti, processi e servizi di alto livello di innovazione tecnologica ed organizzativa.
Le domande, compilate e trasmesse per via elettronica, potranno essere inviate al Ministero dello Sviluppo Economico sino al prossimoprimo dicembre 2008.

Il bando è indirizzato sia al sistema di filiera – sistema moda (che identifica lo stile distintivo italiano per estetica, qualità , cura della persona, abbigliamento, tessile, accessori); sistema casa (che si riferisce all'arredamento e alle nuove tecnologie che migliorano la qualità  dell'abitare); sistema alimentare (che si riferisce alla trasformazione finale degli alimenti nelle modalità  e con lo stile della qualità  italiana); sistema della meccanica (con riferimento a soluzioni complesse ed integrate) – sia al mercato delle soluzioni tecnologiche che sostengono l'innovazione di prodotto e di processo dei sistemi di filiera.

Stiamo parlando di tecnologie dei nuovi materiali, tecnologie abilitanti nell’ambito dell’informatica, dell’organizzazione, della logistica e della distribuzioni.

Le domande devono contenere un programma che preveda attività  di sviluppo sperimentale ovvero di innovazione dei processi e dell’organizzazione nei servizi.

L’importo dei costi relativi alla ricerca industriale deve essere inferiore alla metà  del totale dei costi agevolabili ed il programma deve concludersi con la realizzazione di un prototipo del prodotto o del servizio innovativo.
Il contributo concedibile non può superare l’importo di 10 milioni di euro per l’intero programma e di 2 milioni di euro per ciascun soggetto beneficiario.