Nokia sulla strada della cartografia digitale e dei servizi LBS

di Sonia Ferretti

Pubblicato 3 Settembre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

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Da tempo Nokia mostra interesse per il mercato dei navigatori satellitari, come testimoniato dall’applicazione Nokia Maps, che permette di scaricare mappe e pianificare itinerari per oltre 150 paesi e 15 milioni di punti di interesse.
All'inizio del 2001, tra l’altro, assieme ad altri produttori leader del settore Tlc mobile – come Motorola ed Ericsson – ha preso parte hanno fondato il Location Interoperability Forum (LIF), con l'intento di sviluppare degli standard che favoriscano lo sviluppo dei LBS garantendone modularità  e interoperabilità ; lo sforzo non è banale, se si pensa che si tratta di supportare dispositivi tecnicamente diversi che operano in reti di comunicazione basate anch'esse su tecnologie diverse (GSM, cdmaOne, TDMA e loro evoluzioni).

Cos’è un servizio LBS?
I Location-Based Services (LBS) sono una famiglia di servizi mirati a soddisfare un'esigenza dell'utente correlata alla sua posizione geografica. Un classico esempio di LBS è un servizio che fornisce indicazioni rispetto alla disponibilità  di un certo esercizio commerciale (ad esempio un cinema), correlando l'informazione relativa a tali esercizi con la posizione del richiedente, in modo da poter determinare il percorso ottimale per raggiungerlo.

Nokia dunque, si potrebbe dire, ha terminato un altro step importante nello sviluppo di queste tecnologie completando l’acquisizione di NAVTEQ, uno dei più importanti produttori di cartografia digitale. L’investimento è di 8,1 miliardi di dollari in capitale tecnologico e risorse umane: 187 uffici, 39 paesi al mondo, oltre 3600 persone.

NAVTEQ continuerà  ad operare in modo autonomo contando su un bacino di utenza sicuro, ossia tutti i possessori di cellulari Nokia i quali potranno ora ampliare e migliore l’offerta.

In passato NavTeq e Navigon si erano accordati per la fornitura da parte dell’azienda statunitense delle mappe per tutti i dispositivi Navigon, siano essi navigatori fissi da auto, portatili o pacchetti software da installare su cellulari e palmari. Tra i risultati dell’accordo un rinnovato supporto all’iniziativa FreshMaps, che consentirà  ai clienti Navigon di usufruire di mappe NavTeq aggiornate con cadenza trimestrale.

Per il prossimo futuro, alcune sfide per la cartografia digitale sono la navigazione pedonale e la segnalazione sempre maggiore di punti di interesse di pubblica utilità  e turistico/commerciali. Inoltre gli utenti chiedono non semplicemente l’indicazione di un punto di partenza e uno di arrivo ma precise indicazioni atte a risparmiare strada, tempo e carburante con informazioni in tempo reale su limiti di velocità , autovelox e problemi di traffico. E’ molto importante per chi si sposta anche conoscere i costi di viaggio rappresentati da pedaggi autostradali.