Troppe volte sentiamo dai vari amministratori e manager che la forza dell’azienda sta nella professionalità delle persone, o leggiamo su annunci di lavoro che le imprese vogliono giovani brillanti e motivati: bello, interessante, ma cosa fanno le aziende per mantenere vivo la passione e la motivazione iniziale dei propri dipendenti?
Adottano strumenti adeguati di gestione del personale? A volte la risposta e ambigua: molto spesso non sono previsti percorsi di crescita né professionale né economica. E anche quando questi sono messi in preventivo, troppo spesso rimangono nella testa degli amministratori o, peggio, confinati nel libro delle buone intenzioni.
Questo porta inevitabilmente ad uno scollamento tra obiettivi aziendali di maggior produttività e spinta propulsiva sui mercati e lavoratori, con un conseguente rallentamento delle attività e, nei casi peggiori di abbandono del posto di lavoro (soprattutto per le fasce di lavoratori più' pregiate), con tutto quello che ne consegue in termini economici.
Ovviamente, non entriamo nel merito delle politiche aziendali, ma ci sono piccole e grandi accortezze da tenere in considerazione. Un dipendente deve essere pensato come un cliente, con le sue caratteristiche con le sue forze e debolezze. L'idea di base è quella di fidelizzare le persone all'azienda, per fare in modo che la loro produttività arrivi a livelli elevati.
Il coinvolgimento nelle strategie aziendali, la compartecipazione alla strategia aziendale deve quindi essere pratica quotidiana e non limitata alla cena aziendale o natalizia.
I meccanismi della comunicazione sono strumenti da usare anche al proprio interno, per creare quello spirito di corpo, quel senso di appartenenza che e' necessario allo sviluppo aziendale.
La strategia aziendale da seguire prende il nome di ERM (Employee Relationship Management) che ingloba il concetto di Marketing Interno e lo supera.
Una strategia volta a gestire le relazione con i propri dipendenti, che massimizzi il rendimento degli stessi, e che permetta oltre al sentimento individuale dei manager di valutare effettivamente e con maggiore oggettività le capacità delle persone, di coinvolgerle e motivarle.
Si potranno cosi gestire gli skill acquisiti, le esperienze affrontate, la formazione, le attitudini, etc. in modo da pianificare insieme al dipendente o al suo team, tutte le strade per migliorare il percorso evolutivo.
Inoltre, una strategia ERM permette di comunicare correttamente ai propri dipendenti le novità , i successi ed anche di affrontare i problemi che ovviamente sorgono in un rapporto di lavoro.
Gli strumenti tipici impiegati sono portali intranet, magazine, comunicazioni mirate via mail, nonché strumenti di ERM propriamente dedicati.
L'insieme di tutto questo permette alle persone di sentirsi parte della “famiglia azienda”, di consentire un coinvolgimento elevato, e quindi una maggiore partecipazione e qualità del lavoro, questo a tutti i livelli aziendali.
Se l'eccellenza di un'azienda dipende dalle persone, l'azienda deve permettere di eccellere.