Approda in Italia il BlackBerry Pearl 8110 Pink. Intervista a F. Tamburrini (RIM) sulle strategie business

di Davide Fiorentini

Pubblicato 17 Giugno 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:56

In occasione del lancio italiano del BlackBerry Pearl 8110 Pink il piccolo smartphone prosumer dotato di GPS che unisce i classici strumenti di comunicazione business con le più recenti funzionalità  multimediali, abbiamo intervistato Fabrizio Tamburrini, responsabile marketing del settore Enterprise di Research In Motion (RIM), che ci spiega le strategie presenti e future dei prodotti BlackBerry.

Con il lancio del BlackBerry Pearl 8110 Pink, presentato in Italia assieme a Wind, RIM continua a dare sempre maggior attenzione al mercato consumer. E’ una strategia vincente?

Siamo sempre attenti al mercato. Sono ormai due anni che RIM ha lanciato la serie Blackberry 8100 dedicata al cosiddetto “mercato consumer” e il successo è stato forte: ora circa il 38% delle persone che possiedono un BlackBerry non è un utente business e questo numero è in continua crescita.

D’altro canto, l’attenzione alla tecnologia è uno dei punti chiavi di RIM che investe moltissimo in ricerca e sviluppo. I nostri smartphone sono stati tra i primi ad avere in dotazione tecnologie come il Wi-Fi o il GPS e continuiamo il miglioramento della nostra piattaforma. La Push email, ovvero la possibilità  di ricevere le email come se fossero degli SMS, ha permesso a RIM di posizionarsi come leader negli smartphone per gli utenti business. Perché non continuare a farlo anche per gli utenti privati?


Non c’è il rischio che il brand perda d’identità ?

Assolutamente no. Ci sono delle soluzioni a livello tecnico che ci contraddistinguono dai nostri competitor e mantengono forte la nostra identità : ad esempio, nella serie BlackBerry 8100, il sistema di navigazione trackball e la tastiera SureType che consentono al dispositivo di avere un design compatto, pur mantenendo facilità  e agilità  di scrittura. Questo fa sì che il prodotto sia adatto anche al professionista che cerca uno smartphone piccolo e agile da portare con sé in ogni occasione.

Con il lancio di questo prodotto avete rafforzato la partnership con Wind. TIM e Vodafone, di contro, hanno annunciato il lancio dell’iPhone 3G abbinato ad abbonamenti con traffico dati. Come vengono valutate da RIM queste scelte?

Non c’è nessun problema. Il fatto che ci siamo dei competitor è un segnale chiaro che il mercato è forte e in salute. Siamo i primi che hanno investito sul trasferimento dati per dispositivi mobili e pian piano gli altri produttori cercano di adeguarsi alle nostre scelte, come ad esempio la mobile mail. Per quanto riguarda gli operatori telefonici, abbiamo rapporti stretti con tutti e sono loro che, di volta in volta, scelgono i nostri prodotti e decidono quale promuovere. Oggi Wind ha scelto il BlackBerry 8110 Pink ma il prossimo prodotto può essere lanciato da qualsiasi operatore.

Cosa puoi dirci dei prossimi prodotti? Con il BlackBerry Bold 9000 ci si aspettava l’introduzione del touch screen: continuerete sulla vostra strada, conservando uno “stile classico”?

Il BlackBerry Bold 9000 continua sulla strada del “Beyond the email” e punta sulle riduzione dei tempi e dei margini di errore per il mondo aziendale. Abbiamo quindi incrementato le potenzialità  dell’HSDPA e la capacità  di elaborazione dati del dispositivo, grazie al processore interno da 624Mhz. L’attenzione al design è sempre forte, come dimostrano il retro in similpelle e il nuovo schermo che darà  un’esperienza visiva nuova, con colori brillanti e una navigazione in Internet come se fossimo sul nostro computer desktop.

Per il touch-screen, invece, bisogna ancora pazientare: vogliamo fornire un dispositivo che sia funzionale al massimo per la nostra clientela business.