Le PMI attive in Toscana potranno presto contare su un nuovo strumento finanziario per avviare sul territorio progetti di innovazione tecnologica: con la firma del protocollo d’intesa a palazzo Bastogi, ha preso il via il Fondo d’investimento “Toscana Innovazione”.
Gestito da SICI (Sviluppo Imprese Centro Italia), Toscana Innovazione annovera tra i suoi sottoscrittori l’Ente regione, FIDI Toscana e numerose fondazioni bancarie locali.
La dotazione complessiva per le piccole e medie imprese andrà da un minimo di 30 fino ad un massimo di 50 milioni di euro, con finanziamenti singoli che varieranno dai 500.000 e i 3 milioni di euro. Potranno accedervi le PMI attive nei settori ad alto contenuto tecnologico o innovativo, operanti in Toscana o che abbiano in programma progetti di insediamento sul territorio.
«Con questo strumento intendiamo creare un polo di attrazione in Toscana per i migliori ricercatori italiani ed internazionali» ha dichiarato Massimo Abbagnale, presidente SICI.
Un sistema di supporto finanziario al capitale di rischio delle piccole realtà locali, quindi, che vede in prima linea non solo le istituzioni (40%) ma le stesse banche (60%), in prospettiva di ricadute importanti sull’economia e sull’industria locale.
Infine, ciò che si prefigge la nuova intesa a sostegno delle PMI che avviano processi di innovazione, di servizio e di prodotto, è di incentivare la collaborazione con i centri di ricerca universitari per stimolare il trasferimento tecnologico alle imprese e promuovere un’imprenditoria fondata sull’eccellenza tecnologica.