Una delle novità più interessanti del nuovo Office 2010, almeno per chi scrive manuali o descrizioni di procedure, è la possibilità di inserire degli Screenshot direttamente da Word, Excel o PowerPoint, senza dover passare da un apposito programma. Lo strumento di cattura degli Screenshot si trova nella scheda Insert, accanto ai controlli che permettono di inserire immagini e clip art.
Lo strumento Screenshot cattura l’immagine di un programma aperto, “sovrapposto” alla schermata principale del programma Office da cui si sta effettuando la cattura. Tutte le immagini catturate vengono, poi, inserite in una sorta di galleria che si apre con il pulsante Screenshot: basta fare click sull’immagine che ci interessa per inserirla nel documento corrente. Naturalmente, la galleria di immagini catturate è condivisa fra i vari programmi Office, ciò significa che un’immagine catturata con Word può tranquillamente essere usata in PowerPoint o Excel e viceversa.
Il tutto in pochi secondi, con un notevole risparmio di tempo e con la comodità di conservare le immagini catturate per un utilizzo successivo.
Il meccanismo è solo un po’ più complesso se si vogliono catturare schermate di Office stesso e non di un programma esterno.
Qualcuno, però, potrebbe obiettare che questa tecnica comporta la creazione di documenti di dimensioni maggiori, dato che l’immagine inserita tramite lo strumenti Screenshot non viene ottimizzata, come potrebbe essere se fosse salvata con un normale programma di gestione delle immagini.
Questo è senz’altro vero ma, già dalla versione 2007, Word e gli altri programmi Office dispongono di uno strumento, mantenuto nella nuova versione 2010, di compressione e ottimizzazione delle immagini. Certo non si arriva all’efficienza che si potrebbe avere con un programma esterno, ma considerando l’immediatezza della nuova tecnica di cattura delle immagini, vale comunque la pena di accettare un compromesso, almeno in molti casi.