Utenti aziendali: meglio Leopard o Vista?

di Marco Mattioli

Pubblicato 9 Aprile 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:49

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Verso la fine del 2007 erano giunti i primi riscontri sulla buona capacità  da parte dell’ultimo sistema operativo di Apple di permeare il mercato (soprattutto statunitense), specie se rapportato a Microsoft Vista.

Una conferma è giunta anche nei giorni scorsi da parte di un sondaggio predisposto dalla società  ChangeWave proprio negli USA, che appare particolarmente significativo in quanto focalizzato sul mondo business.

Risulta infatti che il 53% delle aziende che si sono affidate a Leopard confermino positivamente tale scelta, mentre soltanto l’8% di quelle che usano la piattaforma Vista si ritiene pienamente soddisfatto. Tuttavia, se si considera XP, la percentuale di gradimento nei confronti delle piattatforme Microsoft da parte degli intervistati sale al 40%, confermando la particolare difficoltà  ad imporsi da parte di Vista, aspetto che avevamo già  preso in considerazione.

Del resto da più parti arrivano conferme sulla tiepida accoglienza riservata dalle Pmi a Vista, per motivi che vanno ricercati in parte nei problemi di compatibilità  con il software preesistente ed in parte nella oggettiva stabilità  raggiunta da Windows XP, che ingenera timori legati a possibili salti nel vuoto.

Ed anche nelle intenzioni di acquisto le aziende scelgono per il 53% XP e solo per il 20% Vista, inviando un ulteriore segnale a Microsoft in merito ad una nuova estensione della distribuzione e del supporto di XP. E Leopard? Il 20% lo ritiene appetibile per un futuro cambio di sistema, comportando una scelta strategica di rilievo rispetto all’attuale parco software per la piattaforma della casa di Redmond.

Sarebbe interessante conoscere anche l’atteggiamento delle Pmi italiane verso Leopard, per capire se possa essere assimilato al trend del mercato statunitense o se persista il forte legame con Windows.

Intanto, a gettare nubi su Vista ricordiamo che anche in termini di sicurezza, i recenti successi di violazione del sistema operativo da parte di un abile hacker nel corso di un “public contest” ha destato sconcerto e incrementato il disagio da parte degli utenti Microsoft che, sempre più spesso, si trovano a rimpiangere il caro vecchio XP!