Quando si lavora in mobilità , si sa che – vuoi tramite un palmare o un portatile – si necessita spesso di una connessione mobile per connettersi a Internet e navigare in Rete o scaricare la propria posta.
Normalmente si tende ad utilizzare un collegamento Gprs/Umts, ma la domanda che in tanti ci troviamo a porci è: con che gestore? E ancora di più: con che tariffa?
Già , perché senza una flat (o semi-flat, data la stranezza del mercato telefonico italiano) i collegamenti mobili costano una cifra davvero spropositata. Le cose però sembra che si stiano muovendo, ed è meglio tenere gli occhi aperti e leggere il blog dei nostri colleghi di Onemobile.
Nel frattempo parliamo di Wind, che nel marasma delle offerte attualmente presenti ci propone una nuova tariffa, diversa dal solito e forse interessante per molti.
La nuova tariffa prevede 50 ore di navigazione mensili a fronte di un pagamento di soli 9 euro: una tariffa interessante, anche perché non sarebbe prevista nessuna limitazione di traffico in queste 50 ore mensili.
Unico neo, purtroppo, è che le 50 ore non sono conteggiate al secondo ma a sessioni da 15 minuti. Quindi, 200 sessioni da consumare in un mese.
Bisognerà prestare attenzione perché se ci scollegeremo prima dei 15 minuti la sessione sarà comunque consumata: se i nostri collegamenti non saranno medio/lunghi rischieremo di avere in realtà non 50 ore mensili, ma molte di meno.
Resta comunque una tariffa appetibile, specie per chi non ha un bisogno intensivo delle connessioni mobili (magari per via di un numero limitato di trasferte) ma vuole comunque rimanere in contatto col proprio ufficio.
Appetibile soprattutto per il prezzo, come si può notare confrontando l’offerta con quella dell’avversaria Tim: 3 euro al giorno per un ora e trenta di connessione, ma da consumare entro 24 ore. Bastano tre giorni, e i costi si pareggiano…