Lavorare in trasferta: verso il mobile office, ma con responsabilità 

di Stefano Besana

Pubblicato 6 Dicembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:56

Qualche settimana fa abbiamo analizzato come portabilità  e mobilità  siano due caratteristiche essenziali per le aziende in forte crescita e come, al giorno d’oggi, si renda sempre più necessario essere operativi, produttivi e raggiungibili anche lontani dalla propria sede di lavoro.

Ecco che nasce dunque l’espressione “ufficio mobile”, che vuole indicare un insieme di soluzioni avanzate integrate da servizi convenienti che semplificano l’accesso a documenti e il lavoro da qualunque luogo.

Gli elementi che sono alla base di questa soluzione sono essenzialmente la portabilità  e la possibilità  di accedere alla rete indipendentemente dal luogo nel quale ci si trovi. Vediamo alcune caratteristiche assieme

Portabilità 

Notebook, palmari, PDA, smartphone sono tutte tecnologie – come abbiamo visto – che garantiscono la possibilità  di lavorare anche lontani dalla propria scrivania. Non solo: portabilità  si può intendere anche come portabilità  dei supporti.
In che senso? In un’era come quella attuale, scambiare informazioni e materiali risulta assolutamente semplice e immediato, attraverso client di messaggistica istantanea, condivisione di file e documenti e chiavette usb, solo per indicare alcuni degli strumenti più diffusi.

Nuovi supporti

La diffusione dell’USB prima e del Bluetooth o infrarosso poi ha reso possibile la condivisione e connessione di macchine differenti con meno difficoltà  e ingombro. Soluzioni come queste rendono meno macchinoso i processi di condivisione e di scambio di file.
Le stesse reti Wi-Fi, oltre a permettere la connessione alla rete senza ingombri ulteriori a quello dei singoli strumenti, facilitano le operazioni già  accennate. Due macchine possono dialogare con facilità  anche se non si trovano necessariamente in una stanza collegate da un cavo, come avveniva sino a non molto tempo fa.

Accesso alla rete

Come evidenziato nel punto precedente, oramai tutti i dispositivi mobili integrano un sistema che permetta la connessione alla rete globale (sia esso Wi-Fi, umts, gprs o edge). Essere connessi ad internet diviene una risorsa fondamentale e prioritaria per poter essere operativi e produttivi.
L’esclusione dalla Rete, specie in viaggio, comporta non solo un inevitabile isolamento ma anche l’impossibilità  di poter materialmente lavorare. È per questo che tutti gli operatori di telefonia mobile possiedono un’offerta dati (come già  visto per Wind e Tim), per le utenze business.

Solo vantaggi, dunque?

Sì, ma solo se si è in grado di sfruttarli con consapevolezza. Non investire in queste nuove risorse potrebbe essere un errore molto grave che potrebbe vedere l’azienda meno competitiva sul mercato, sia sul breve che sul lungo termine, ma al tempo stesso optare per soluzioni del genere ci deve spingere a tenere in maggiore considerazione la sicurezza dei nostri dati e la dimensione della protezione dalle minacce.