Al WiMax World Usa di Chicago (25-27 settembre 2007), Motorola ha finalmente presentato al pubblico il suo atteso chipset WiMax per cellulari che, come preannunciato nei mesi passati, saranno lanciati sul mercato nei primi mesi del 2008.
La soluzione modem da integrare nei terminali mobili, progettata in conformità con lo standard WiMax 802.16e, garantisce funzionalità e prestazioni di alto livello: ultra-velocità , consumi ridotti e compattezza grazie alle dimensioni incredibilmente contenute dell'innovativo chipset.
Da sempre attento alle esigenze degli utenti business – vero pioniere del mercato mobile, ma spesso snobbato dalle fasce d'utenza più giovani e “moderne” – a quanto pare, il colosso statunitense negli ultimi anni ha riguadagnato il terreno perduto nel campo dell'innovazione di rete…
L'intero portfolio MOTOwi4 (wi4WiMax, wi4 Fixed, wi4 Mesh e wi4 Indoor) ne è una prova concreta: si tratta di una suite di soluzioni end-to-end broadband wireless, progettate per supportare applicazioni e servizi mobili, fissi e portatili per network pubblici e privati.
Assieme a Samsung e Nokia, che si stanno muovendo sullo stesso binario, Motorola ha quindi inaugurato la stagione dei dispositivi mobili WiMax (telefoni cellulari e terminali multimediali) aprendo le porte a tutta una serie di applicazioni per l'utente business in mobilità , in alternativa – e in evoluzione – a quelle offerte su reti mobili di terza generazione. Non a caso, il nuovo chipset è parte della nuova architettura Motorola in grado di supportare terminali sia 3G che 4G.
I nuovi cellulari abilitati al WiMax saranno distribuiti su tutti i mercati mondiali entro pochi mesi, mentre già in Usa lo sviluppo delle nuove reti galoppa veloce, facendosi sempre più vicino e concreto: il carrier statunitense Sprint Nextel (attraverso la sua business unit Xohm), in partnership con l'operatore Clearwire, ha annunciato per il 2008 la piena copertura per almeno 30 fra le principali aree metropolitane del paese.
Ed in effetti, il nuovo chipset Motorola è stato progettato per supportare anche queste reti WAN WiMax, come alternativa al Wi-Fi per la distribuzione ad alta velocità e a basso costo di servizi voce e dati su terminali mobili, come smartphone, Pda e pc portatili.
Un tale cambio di scenario, tuttavia, potrebbe presto presentarsi anche da noi, legislatori e dinamiche di mercato permettendo. In un momento in cui in Italia si parla tanto di WiMax e assegnazione delle licenze, la domanda da porsi è se non siamo già rimasti indietro, e se non sia il caso di parlare ormai di Mobile WiMax pensando al futuro prossimo, se non già al presente dietro l'angolo.